Tuesday, March 28, 2023

Diodato, un artista Così speciale

Venerdì scorso è stato finalmente pubblicato un disco che attendevamo con grande curiosità, quinto album di un artista che seguiamo ed apprezziamo, musicalmente come umanamente, fin dai suoi esordi da solista.

Parliamo di Diodato, che abbiamo intervistato una prima volta (qui il podcast) ormai quasi dieci anni fa per il suo primo disco, E forse sono pazzo, e poi ospitato nuovamente nel 2014 (qui il podcast) per A ritrovar bellezza, e sei anni fa per Cosa siamo diventati (qui il podcast). Il 2020 lo ha visto grande protagonista, con un nuovo splendido album intitolato Che vita meravigliosa (qui il podcast con la relativa intervista), che lo ha portato a vincere da un lato il Festival di Sanremo con Fai rumore, e dall'altro il David di Donatello ed il Nastro d'Argento con la title-track, arrivata anche ad un solo voto dalla Targa Tenco per il miglior singolo.

La scorsa settimana ero in viaggio per lavoro in Italia, ed alla mezzanotte fra giovedì e venerdì ho subito scaricato il suo nuovo album, appena uscito per Carosello Records ed intitolato Così speciale. Volevo potermici tuffare nel lungo viaggio di ritorno, e così ho fatto, ascoltandolo quattro o cinque volte di fila, fra treno, aeroporto e volo: un'occasione quasi unica, in una vita frenetica in cui il tempo è poco, e sono sempre di più i promo da ascoltare. Ho potuto così apprezzare un lavoro di grande spessore e maturità, che lo conferma come uno degli artisti di punta della musica italiana di questi anni: la voce è come sappiamo straordinaria, emozionante e sempre al servizio delle canzoni, che sono vere perle di melodia, arrangiamenti di grande gusto (che riservano anche sorprese) e liriche toccanti.

Lo aveva presentato con queste parole: "Ci ho lavorato con cura e silenzioso amore per tanto tempo, assieme a musicisti straordinari, amici meravigliosi, anime belle e devo ringraziare chi crede ancora nella musica fatta in questo modo. Dopo così tanta strada è finalmente arrivato il momento di portarlo da voi, anche perché qui dentro, in tutte queste parole, in tutta questa musica, non ci sono solo io, c’è anche un noi. Noi che in questi anni abbiamo sentito fiorire dentro qualcosa di nuovo, di inaspettato, fiori lievi e potenti che crescono nonostante il brutto, nonostante gli errori, nonostante i rimpianti. Sono il dono segreto che ricevi per aver lasciato entrare vento, pioggia e sole, per aver vissuto davvero, per aver riconosciuto qualcosa di così speciale."

Vi invitiamo caldamente a tuffarvi in questo splendido lavoro, nell'attesa di avere il piacere di dare il bentornato in trasmissione ad Antonio: enjoy!!



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