Due mesi fa siamo stati lieti di dare il bentornato in trasmissione (qui il podcast) ad una band che seguiamo ed amiamo da lungo tempo, e che abbiamo portato a suonare a Lussemburgo ormai più di otto anni fa.
Parliamo dei CUT, gruppo bolognese (almeno di adozione, viste le diverse provenienze dei tre membri) che festeggia quest’anno i suoi 25 anni. Aveva pubblicato nel febbraio 2017 il suo precedente disco, Second Skin, che avevamo avuto l'onore di presentare in anteprima (qui il podcast). Negli ultimi anni abbiamo seguito l’attività da solista dei due cantanti e chitarristi, Ferruccio Quercetti per i due dischi come Ferro Solo e Carlo Masu per l’album con Le Ossa, ed ora li ritroviamo con Tony Booza, batterista della band da ormai cinque anni, per quello è che il loro settimo album.
Si intitola Dead city nights, è uscito lo scorso 24 febbraio, e la band lo presenta così: "Sedici anni fa, in una canzone chiamata Nightride, abbiamo cantato "the city is our playground at night" ... e invece mentre scrivevamo queste 13 canzoni abbiamo visto le nostre città chiudere, diventando ghost town, per citare gli Specials. Proprio per questo, il processo di realizzazione di questo album è stata il faro che abbiamo usato per navigare attraverso questa oscurità mortale, in modo da non spegnerci in attesa del ritorno della luce. Sfortunatamente, ora tutto è ancora molto buio intorno a noi, forse anche più di prima, ma almeno abbiamo dato un senso a tutta questa notte: l'abbiamo fatto per noi e ora siamo pronti a condividerlo con tutti coloro che vogliono ascoltare questo album." Un ottimo lavoro, come sempre di grande impatto, di cui abbiamo parlato con Ferro e Carlo, e di cui torniamo a parlare per presentare il nuovo video, They Got Beat, diretto da Samuele Gottardello, aka Black Saagan: enjoy!!
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