Friday, December 11, 2020

Les Flâneurs, nuovo singolo e video: On y va

Negli ultimi mesi abbiamo presentato sia in trasmissione che qui sul blog un interessante nuovo progetto di cui siamo lieti di tornare a parlare oggi.

Dietro il nome Les Flâneurs si "nasconde" Alex Marchetti, anche bassista ne Il Disordine delle Cose, band che ha pubblicato tre album, lavorando anche in Islanda con il tecnico del suono dei Sigur Ros, o in Scozia nello studio di Mogwai e Belle and Sebastian.
"Nel corso degli ultimi anni Alessandro ha registrato brani con un'anima e un'attitudine differenti, ora raccolti col nome Les Flâneurs, coinvolgendo diversi artisti con cui è venuto via via in contatto. Lo stile spazia fra indie, elettronica e folk, con un utilizzo significativo di sintetizzatori, drum machines e sezioni orchestrali. Lo attirava soprattutto l'idea di lavorare con voci differenti, soprattutto femminili. Les Flâneurs non è una nuova band, quanto piuttosto un progetto collettivo, con Alessandro in qualità di mente e produttore, in cui tutti i talenti coinvolti hanno contribuito a sviluppare i brani."

A dicembre 2019 ha esordito con Dark Souls, brano arricchito dalla voce calda e ipnotica di Alice Greco, seguito a febbraio da Your Days, con la cantautrice svedese Hanna Turi e ad aprile da Il Silenzio, che "si immerge nei vicoli, nei colori e nelle contraddizioni di Napoli, grazie alla collaborazione con Simone Mono dei Riva Band". Lo scorso 23 ottobre è stato finalmente pubblicato l'album, A long season, che conferma il valore di questo progetto, di cui oggi vogliamo proporre il nuovo singolo e video, intitolato On y va, che lasciamo presentare dalle parole del suo autore: "Questo brano è nato con una chitarra e con un’accordatura strana che ho copiato da una band che amo che secondo me è molto sottovalutata in Italia, i Grizzly Bear. Io già ci vedevo qualcosa di francese, un testo o un cantato in francese, lingua che Alice Greco conosceva bene, visto che ha vissuto tanti anni a Tunisi. Io non lo sapevo e questa è stata una coincidenza fortuita e una di quelle cose che si incasellano perfettamente quando poi vuoi comporre un brano. Io penso in genere più alla musica, è la mia forma preferita il suono rispetto al testo. Alice è stata brava nel trasmettere quel senso di libertà e di indipendenza nel testo che parla di questa ragazza che rivendica la sua libertà, fa quello che vuole senza che le dicano cosa fare, se la vive..." Enjoy!!


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