Saturday, August 28, 2021

Stamattina quinta puntata estiva, riascolteremo le interviste a Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo ed Extraliscio

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Appuntamento speciale, questa settimana, il quinto dei Sentieri Sonori estivi: come è ormai tradizione, approfittiamo delle settimane estive per proporvi una carrellata di alcune fra le più belle interviste della stagione da poco conclusa, lunga, ricca e quanto mai densa di ospiti.
Il 10 aprile siamo stati molto felici di dare il bentornato ad un musicista che seguiamo da più di vent'anni, amiamo molto, ed abbiamo avuto il piacere di ospitare tante volte.

Abbiamo infatti scoperto Mirco Mariani più di venti anni fa, quando militava nei Mazapegul, per poi seguirlo in tanti progetti, dai quattro dischi come Saluti da Saturno a quello sotto il moniker Fwora Jorgensen, che ci aveva presentato in un'intervista registrata per una volta di persona, nel suo studio bolognese Labotron (qui il podcast), dopo aver cenato con tortellini e lambrusco. 
Dal 2014 si è lanciato in una nuova avventura, chiamata Extraliscio, nata dall'incontro con due figure storiche della musica romagnola, Moreno "il Biondo" Conficconi e Mauro Ferrara. Una band molto particolare, che unisce la tradizione del liscio a mondi sonori anche molto lontani, che ha pubblicato tre album fra il 2016 ed il 2020, quando un film a loro dedicato ha partecipato al Festival di Venezia.

La grande notorietà è arrivata quest'anno con la partecipazione ad un altro festival, quello di Sanremo, sul cui palco hanno portato il loro spettacolo e l'incredibile energia. È stato un piacere parlarne con Mirco, e presentare il loro nuovo splendido album, doppio, È bello perdersi / Si ballerà finché entra la luce dell'alba.


Il 6 marzo abbiamo avuto il piacere e l'onore di ospitare due nomi storici del rock italiano, per presentare il loro nuovo splendido disco.

Parliamo di Gianni Maroccolo ed Antonio Aiazzi, bassista e tastierista dei migliori anni dei Litfiba, già insieme anche nel progetto Beau Geste, che sono tornati dopo molti anni a collaborare. Mephisto Ballad è stato pubblicato il 26 febbraio da Contempo Records (in digitale da Ala Bianca): un faustiano "tardodiscodark" di otto tracce cui partecipano anche Flavio Ferri ai synth e alle chitarre e Giancarlo Cauteruccio nelle vesti di diabolico corifeo. Lo spunto è stata la richiesta di Bruno Casini, che con i Litfiba aveva organizzato nel 1982 la Mefistofesta, di sonorizzare un evento dedicato agli anni ’80 al Museo Marini di Firenze, poi annullato causa covid-19. Partendo da E.F.S. 44, brano suonato alla festa dell'82 e poi pubblicato nel primo EP della band, ora sviluppato in una suite di oltre 16 minuti, Gianni ed Antonio hanno sviluppato un disco che evoca lungo le altre sette tracce il tema goethiano del Doppio e della lotta fra il Bene e il Male.

Senza alcuna nostalgia, "ri-vivono con lo sguardo di oggi l’universo espressivo che delineava l’orizzonte di allora, quando iniziava quell’esperienza che gli avrebbe cambiato la vita. Perché Mephisto Ballad riesce incredibilmente a tenere sullo stesso piano passato e presente, senza occultare tutto ciò che c’è nel mezzo, quel processo di continua trasformazione che è lo scorrere della vita." Il risultato è un'opera terribilmente affascinante, che abbiamo presentato ospitando questi due grandi artisti e prendendoci anche la libertà, che solo le radio indipendenti possono avere, di far ascoltare per intero la suite di cui sopra.


La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

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