Thursday, August 4, 2022

Sabato mattina terza puntata estiva, riascolteremo le interviste a Dj Fastcut, Murubutu e Mario Pigozzo Favero!!

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Appuntamento speciale, questa settimana, il terzo dei Sentieri Sonori estivi: come è ormai tradizione, approfittiamo delle settimane estive per proporvi una carrellata di alcune fra le più belle interviste della stagione appena conclusa, lunga, ricca e quanto mai densa di ospiti.
Questo sabato andremo all'inizio dell'anno, con tre interviste andate in onda fra gennaio e febbraio, a partire da quella del 15 gennaio, dedicata all'ottimo ritorno di un artista già più volte nelle nostre scalette, ed anche nostro ospite in due occasioni.

Parliamo di Dj Fastcut, dj e beatmaker sulle scene da più di quindici anni, membro fra l'altro di GuastaF3st3 ed anche attivo a livello internazionale. Nel dicembre 2016 ha pubblicato il primo volume dei suoi Dead Poets: uno splendido disco, imperniato su riferimenti e campioni da L'attimo fuggente, con molti ospiti di valore e prestigio, che avevamo presentato con un'intervista ad inizio 2017 (qui il podcast). Nel gennaio 2019 è seguito il secondo volume, Dead Poets II: I Due Ordini, un'opera ancor più imponente, già solo per i numeri: due dischi, 26 brani ed addirittura 63 MCs, inclusi tanti nomi ben noti dalle nostre parti, come Ice One, Danno, Claver Gold, Murubutu, Moder, Kento, Militant A.. Un lavoro di grande impatto, perfetto manifesto del miglior rap italiano, che siamo stati lieti di presentare con un'altra bella intervista (qui il podcast).

Dopo aver prodotto Magic Boulevard, l’album d’esordio di Wiser Keegan, e Hard Poets, il progetto di Virux e Kappa O, a fine novembre ha annunciato l'uscita di Dead Poets III - Maledetti, pubblicato il 10 dicembre come i precedenti da Glory Hole Records. Anche in questo caso è lunghissima la lista degli MCs che hanno partecipato, più di 40, fra habitué della saga come Kento, Moder, Murubutu, Sgravo e Mattak, e new entry di livello assoluto quali Frankie Hi-NRG (a cui viene affidata l’introduzione), Caparezza, Clementino, Tormento, Roy Paci e altri ancora. Un altro ottimo disco, ricco e vario, che abbiamo anche presentato come CD-tipp di Radio ARA fra Natale e Capodanno ed incluso come i precedenti nelle Sentieri Sonori Picks 2021.


Il 26 febbraio abbiamo invece dedicato una bella intervista al nuovo album di un artista che apprezziamo molto, ed avevamo già ospitato due volte.

Ci riferiamo a 
Murubutu, rapper emiliano dalle liriche molto ricche e di forte ispirazione letteraria, in attività dai primi anni '90 con La Kattiveria, per poi esordire da solista nel 2009. È stato con noi la prima volta nel 2019 (qui il podcast) per presentare Tenebra è la notte ed altri racconti di buio e crepuscoli, il suo quinto disco. Gli abbiamo poi dato il bentornato due anni fa (qui il podcast) in compagnia di Claver Gold, per Infernvm, lo splendido disco di ispirazione dantesca che hanno realizzato a quattro mani.

Il 14 gennaio Glory Hole Records ha pubblicato il suo nuovo lavoro, intitolato Storie d'amore con pioggia e altri racconti di rovesci e temporali, che presenta così: "Questo nuovo disco è il mio settimo tributo al connubio fra musica rap e letteratura nonché il mio quinto concept album. I brani che lo compongono hanno tutti un comun denominatore: la pioggia. La pioggia come scenario incantevole o temibile, come illusione del tempo sospeso; la pioggia come dono o punizione, paura o speranza ma soprattutto come metafora delle nostre infinite possibilità esistenziali, tutte contenute dentro a innumerevoli gocce che riflettono il mondo ognuna da una propria unica prospettiva." Le produzioni sono opera di James Logan, Gian Flores, XxX Fila e Red Sinapsy, gli scratch di Dj Fastcut e Dj Caster. e gli ospiti al microfono, oltre alla corista Dia, sono altri bei nomi del rap italiano, come Rancore, Claver Gold, En?gma, Moder, Inoki, Mattak, ma anche uno dei maggiori esponenti italiani della scena reggae internazionale, Lion D. Il risultato è un ottimo lavoro, che dà l'ennesima conferma del talento lirico di Murubutu, ma che sorprende anche per la varietà degli arrangiamenti.


Il 29 gennaio abbiamo presentato un ottimo esordio, ma unicamente da solista, per un artista che apprezziamo da decenni, ed era già stato più volte nelle nostre scalette.

Parliamo di
Mario Pigozzo Favero, frontman dei Valentina Dorme, storica band della scena indipendente italiana formata nel 1993, che dopo varie autoproduzioni ha pubblicato quattro ottimi album fra il 2002 ed il 2015. Negli ultimi anni ha lavorato su nuovi brani, con la collaborazione e la produzione artistica di Martino Cuman, che conosciamo in particolare come bassista di Public e Non Voglio Che Clara, e la partecipazione di altri nomi a noi ben noti, come Fabio De Min (Non Voglio Che Clara, arrangiamento di archi e fiati), Diego Dal Bon (Jennifer Gentle e Public, batteria), e Marcello Batelli (Non Voglio Che Clara e Bachi da Pietra, chitarra).

Il risultato è un disco di grande valore, ricco, vario ed intenso, uscito il 28 gennaio: Mi commuovo, se vuoi da un lato ci fa ritrovare la sua penna e la sua voce, dall'altro li porta in territori anche abbastanza lontani da quelli che ha percorso con la sua band.


La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?! 
Sabato 6 agosto, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

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