Saturday, April 15, 2023

In onda stamattina, ospiti Punkreas e Kento!!

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Anche questa ventitreesima puntata della ventiseiesima stagione della trasmissione sarà interamente dedicata alle nuove uscite, incluse due belle interviste. Ascolteremo e parleremo di Emidio Clementi e Corrado NucciniCalibro 35Sick TamburoGold MassRomandergroundSolarisPentesilea e Daniela Pes.
Il primo ospite della settimana sarà un artista che apprezziamo molto, come testimonia il fatto che sarà la sua quinta apparizione sulle nostre frequenze negli ultimi dieci anni.

Parliamo di Kento, rapper reggino che abbiamo già intervistato (qui l'ultimo podcast) per i due album che ha registrato con una sorta di super-band, The Voodoo Brothers, che includeva fra gli altri nomi a noi noti come Federico JolkiPalki Camici, già bassista di Honeybird & the Birdies, e Cesare Petulicchio, batterista dei Bud Spencer Blues Explosion. Due dischi che, partendo da rap, blues e rock esploravano territori ed epoche musicali anche molto lontane fra di loro, come in una sorta di viaggio nella storia della musica afroamericana, che hanno fatto parte delle nostre Picks 2014 e 2016. 
Lo abbiamo ritrovato all'inizio del 2021 per Barre - Rap, sogni e segreti in un carcere minorili, libro edito da Minimum Fax in cui racconta la sua esperienza maturata in oltre dieci anni di laboratori in vari istituti penitenziari italiani, a contatto con centinaia di ragazzi detenuti, insieme ai quali ha scritto strofe, ritornelli e punchline. La pubblicazione è stata accompagnata dal Barre Mixtape, e presentata da Raf nei Radioracconti (qui il podcast).

Dopo un EP nel maggio 2022, intitolato Neanche per sbaglio, lo scorso 31 marzo Time 2 Rap ha pubblicato Kombat Rap, quello che di fatto è il suo primo album solista da 14 anni. Un disco complesso, dalla lunga gestazione, che se dal punto di vista lirico è come sua abitudine carico allo stesso tempo di messaggi e di poesia, dal punto di vista musicale riserva parecchie sorprese. Frutto del lavoro di 12 diversi produttori, l’album passa dal boombap originale agli esperimenti rock, fino ad arrivare anche alla techno e alla trap, ovviamente rivisitate attraverso la sua personalità ed il suo stile. Molte anche le collaborazioni al microfono, fra rapper come Lucariello e Claver Gold, featuring inaspettati come Johnson Righeira, ed ospiti internazionali come l'attrice e cantante neozelandese Lucy Lawless e la leggenda della dancehall giamaicana Burru Banton. Uno splendido lavoro, che lo stesso Kento presenta così: "Volevo un disco che avesse la libertà e la forza della musica indipendente ma con un livello di sound e collaborazioni degno di una major, e sono molto, molto contento del risultato. Non credo che in molti si aspettassero da me un lavoro del genere, che ribalta tante scelte musicali del passato e forse scontenterà qualcuno tra i miei storici ascoltatori. Ma non sono mai riuscito nella vita a scegliere la strada facile, e preferirei smettere di fare musica piuttosto che ridurmi ad essere la cover band di me stesso."


A fine trasmissione saremo invece lieti di accogliere per la prima volta un gruppo presente nelle mie scalette da quando ho iniziato a fare radio, ormai più di 25 anni fa.

Si tratta di una storica band del punk italiano, di cui mi ero innamorato fin dal nome, Punkreas. Nati nel 1989, hanno esordito l'anno seguente con un demo, cui sono seguiti ad oggi ben 11 album di inediti, più vari live, raccolte ed EP. Il tutto con un'invidiabile stabilità nella formazione, che in questi tre decenni abbondanti ha visto pochi cambi, ed include ancora oggi tre membri fondatori su cinque. Dopo aver celebrato i trent’anni di carriera con XXX 1989-2019: The Best, ed essersi dati una veste acustica dal vivo e nel disco Funny Goes Acoustic del 2021, tornano a "lasciare il segno con l'attitudine e l'impegno che li ha resi tra i principali esponenti del punk rock e ska punk in Italia, suggellando il loro percorso con un nuovo ed energico lavoro discografico"
.

Lo scorso 31 marzo è infatti uscito Electric Déjà-vu, il loro nuovo album, scritto in parte prima della pandemia, che ha come filo conduttore il concetto dei corsi e ricorsi storici: la guerra e la propaganda, la destra al governo, gli imbonitori di regime, i diritti calpestati e lo sfruttamento del lavoro, sono alcuni dei temi presenti in questo lavoro, con il loro triste sapore di già visto. Un ottimo disco, prodotto e registrato come il precedente da Roberto Rhobbo Bovolenta ed impreziosito da ospiti come Giancane, Francesco Fry Moneti e Franco D’Aniello dei Modena City Ramblers e Raphael, una delle più belle voci del reggae italiano.


READY TO TUNE IN?!
11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

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