Tuesday, February 28, 2017

Paolo Benvegnù, Marti e Marta Collica gli ospiti del mese di marzo!!

Ultimo giorno di febbraio, come promesso sabato in trasmissione (qui il podcast) eccoci ad annunciarvi il programma del mese di marzo.
Un programma come sempre molto ricco, con tre belle interviste, altrettanti collegamenti internazionali, e l'ormai tradizionale puntata speciale dei Radioracconti.

Questo sabato, 4 marzo, avremo innanzitutto il ritorno del primo dei nostri collegamenti internazionali, quello con l'amico Ricky Russo (NY Groove), anche stavolta non dal Big Pomo, dove sta per tornare, ma dalla sua Trieste. Con lui parleremo del nuovo lavoro di un musicista che apprezza e segue dai suoi inizi, Dargen D'Amico.
Sarà poi il momento di accogliere uno degli artisti italiani che amiamo maggiormente, e che abbiamo avuto la fortuna di ospitare più volte, sia in collegamento che qui a Lussemburgo, dove lo abbiamo fatto esibire già a più riprese, l'ultima nello scorso mese di maggio (qui il podcast).

Paolo Benvegnù pubblicherà venerdì 3 marzo H3+, il suo quinto album della sua carriera solista, che conta anche tre EP ed un live.
Un lavoro che conclude la trilogia iniziata da Hermann e Earth Hotel, un viaggio a tre tappe all’interno dell’anima, e che è "dedicato alla perdita, all’abbandono e alla rinascita, un’antologia di visioni, dove la grazia, la molecola alla base della vita, riempie gli spazi tra le emozioni, conservando la memoria di quello che siamo stati e quello che saremo. H3+ (lo ione triatomico d’idrogeno) è la particella alla base dell’Universo, la componente più diffusa nelle ampie regioni vuote che separano una stella dall’altra, testimone silenziosa dell’origine del mondo. Benvegnù la prende come metafora, per elaborare dieci canzoni profonde e ispirate, dal sound inconfondibile: attraverso queste, come il Piccolo Principe di Saint Exupéry, lascia il pianeta Terra, incontra tutte le parti di se stesso, e alla fine fa ritorno, dimenticando quello è stato e comprendendo che al buio, una volta esplose le stelle, solo il cuore può vedere."

Un album come sua abitudine molto ricco, intenso ed emozionante, che ci fa ritrovare l'inconfondibile stile di questo grande artista, con cui saremo molto felici di poter nuovamente conversare per presentarlo.




Sabato 11 avremo in primo luogo il ritorno dell'altro nostro collegamento mensile, quello con la Spagna e l'amico Steven Forti (ZibaldoneRadio Contrabanda) da Barcelona, che ci parlerà questa volta di Giuliano Clerico e di Canio Loguercio & Alessandro D'Alessandro.
Vi presenteremo poi con un'intervista il nuovo disco di un artista poliedrico e del suo interessante progetto che seguiamo dai suoi inizi.

Stiamo parlando di Marti, progetto musicale che fa capo ad Andrea Bruschi, cantautore e attore genovese trapiantato a Berlino.
Risale ormai a dieci anni fa il suo disco di esordio, Unmade beds, che ci venne segnalato dai suoi produttori artistici, Paolo Benvegnù ed Andrea Franchi. Un ottimo lavoro, che ci fece scoprire questo talentuoso artista, la sua voce profonda e la sua musica, notturna ed affascinante, e che fu seguito nel 2010 da Better Mistakes, album registrato ad Amsterdam e prodotto da Bob Rose.

Il suo terzo omonimo disco è uscito il 3 febbraio 2017 per Cassavetes Connection, anticipato dal singolo King of the minibar, un omaggio a "colui che si siede sempre in un angolo, che entra solo per un pelo nell’inquadratura delle nostre giornate, delle nostre vite. Il brano, come l'intero album, ha un dna fortemente internazionale: è stato infatti concepito a Berlino, affinato a Vienna e Praga, registrato tra Londra, Berlino e la Liguria con la produzione artistica di James Cook e l’ausilio in studio dei musicisti Simone Maggi e Claudia Natili."



Sabato 18 avremo innanzitutto un nuovo collegamento internazionale, questa volta con l'Irlanda, e con un programma radiofonico italiano che abbiamo scoperto di recente: Radio Dublino va in onda tutti i mercoledì dalle 21:30 alle 22:30 su Near 90.3 fm (ovviamente, 90.3 in FM a Dublino), ed anche online, in livestreaming e podcast. Gli abbiamo dedicato un post di recente, quando sono stato ospite della trasmissione, saremo lieti di ricambiare l'invito.
Avremo poi il piacere di ospitare un'altra artista italiana trapiantata a Berlino ormai da molti anni, già passata nei nostri studi nel giugno 2008, quando si esibì alla seconda edizione delle Panoplie Italian Nights, con altre due italiane a berlino, Sonia Brex e Missincat, e con Cesare Basile, con noi sabato scorso.

Allo stesso anno risale l'ultimo disco solista di Marta Collica, che nel frattempo è stata impegnata in vari progetti, fra cui un nuovo disco dei Sepiatone, il duo con Hugo Race, ed un album con i Dounia, che vi abbiamo presentato la scorsa estate (qui il podcast).
Il suo terzo album solista si intitolerà Inverno ed uscirà il 24 marzo: una raccolta di canzoni scritte nel corso di vari anni, registrate con il compositore australiano Cam Butler ed un bel gruppo di musicisti ed amici, alcuni ben noti dalle nostre parti, come Deko, Giovanni Ferrario, Giorgia Poli e lo stesso Hugo Race.

Un disco morbido ed affascinante, come la splendida voce della musicista catanese, che saremo felici ed onorati di potervi presentare in anteprima ospitandola nuovamente in trasmissione.

 


Chiuderemo infine marzo, sabato 25, con il nostro appuntamento speciale, quello con lo spazio mensile che ha debuttato l'anno scorso, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 12 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma.

Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo l'amico Jacopo: ecco nati i Radioracconti di Sentieri Sonori, che vanno in onda una volta al mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.
I primi temi di questa stagione sono stati il vino, la fantascienza, i treni, i doni, la fotografia ed i fiumi.. curiosi di sapere cosa ci riserveranno stavolta?



Il programma del mese è come sempre denso e ricco.. non ci resta che raccomandarvi di continuare a seguirci, tutti i sabato mattina dalle 11.30 alle 13, in diretta FM (102.9 & 105.2) o live streaming su Radio ARA, o quando volete comodamente in podcast.. STAY TUNED!!

Monday, February 27, 2017

Le luci della centrale elettrica, seconda anticipazione dal nuovo disco: Coprifuoco

Apriamo la settimana parlando di una delle uscite più attese di questo inizio 2017, che segnerà il ritorno di uno degli artisti più in vista dell'ultimo decennio.

Stiamo parlando di Vasco Brondi, aka Le luci della centrale elettrica, che pubblicherà venerdì (3 marzo) il suo quarto LP, intitolato Terra.
Come dicevamo un disco molto atteso, come del resto gli succede sempre, dopo il dirompente esordio del 2008, Canzoni da spiaggia deturpata, che seguiva un demo dell'anno precedente.
Nei due album (ed un EP) successivi l'artista ferrarese ha confermato il suo talento ed il suo particolarissimo stile, pur non rinunciando ad esplorare nuovi sentieri sonori.

Pare sia il caso anche di questo nuovo lavoro, che viene presentato così: "Terra è un disco etnico ma di un’etnia immaginaria (o per meglio dire "nuova") che è quella italiana di adesso. Dove stanno assieme la musica balcanica e i tamburi africani, le melodie arabe e quelle popolari italiane, le distorsioni e i canti religiosi, storie di fughe e di ritorni."
Nell'attesa di poterlo scoprire con voi, quest'oggi ve ne presentiamo la seconda anticipazione, Coprifuoco, lasciandola presentare dalle sue parole: enjoy!!
"E' una canzone in cui si confondono eventi epocali e fatti personali. In sottofondo c’è questa tabla elettronica, una specie di drum machine che viene dall’India che finalmente siamo riusciti a mettere in una canzone. C’è l’eco di un viaggio in Bosnia che avevo fatto con un amico una decina di anni fa: a Mostar abbiamo scoperto che campanili e minareti ormai crollati si assomigliavano tutti, dalle macerie non riuscivi a distinguere l’uno dall’altro. Al loro interno erano già cresciuti gli alberi, il tempo passato dalla fine della guerra si misurava con la loro altezza. In questa canzone c’è una ragazza che si trasferisce a Toronto per poi accorgersi che è una Varese più grande e c'è anche un uragano in arrivo a cui gli esperti hanno dato il suo stesso nome."




Sunday, February 26, 2017

Zen Circus, nuovo singolo e video: Non voglio ballare

In questa domenica mattina torniamo ad occuparci di una band che amiamo molto, che abbiamo ospitato nuovamente a fine settembre (qui il podcast).

Stiamo parlando di The Zen Circus, che sono tornati dopo una pausa nel corso della quale si sono dedicati ai vari progetti personali, nel caso di Appino pubblicando il secondo disco solista, Grande Raccordo Animale, che abbiamo incluso nelle Sentieri Sonori Picks 2015Il loro nuovo album si intitola La Terza Guerra Mondiale, è stato pubblicato il 23 settembre, e siamo stati lieti di presentarvelo con una bella chiacchierata con il batterista Karim Qqru, già nostro ospite per il loro precedente album.
Un disco di assoluto spessore per una band che negli anni ha saputo da un lato restare fedele al proprio sound ed alla propria poetica, ma dall'altro anche evolversi e crescere, e per noi è ormai senza dubbio una delle realtà più belle e valide del rock italiano.

Torniamo a parlarne quest’oggi perché giovedì è stato pubblicato un nuovo singolo estratto dall’album, Non voglio ballare, in due versioni: quella dell’album e Non Voglio Ballare 2.0 - Remix by Apaks, che anticipa la pubblicazione di La Terza Guerra Mondiale 2.0, ovvero il remix del disco nella sua interezza. "La band, da sempre attratta e affascinata dalla musica elettronica, ha deciso di lasciare carta bianca ad Apaks (al secolo Andrea Pachetti, socio con Appino dello studio di Registrazione 360 Factory Music di Livorno) per la produzione di versioni dance/trap/electro dei brani del disco."
Ve ne proponiamo il bel video, per la regia di Stefano Poletti, lasciandolo presentare dalle loro parole: enjoy!!
“Per il video di Non voglio ballare ci siamo ispirati ad Undone degli Weezer, un video iconico degli anni '90 diretto da Spike Jonze. Un unico piano sequenza dove convivono la protagonista della canzone, una ragazza malata di cancro, ed Ilenia, la protagonista del primo singolo e video. Due lati della stessa medaglia, due "guerre" completamente diverse da combattere ma che alla fine del video dimostrano di essere lo specchio l'una dell'altra.”




Saturday, February 25, 2017

Edda e Cesare Basile nel podcast di oggi, già online!!

Non avete potuto ascoltare in diretta la trasmissione di oggi, ospiti Edda e Cesare Basile, o forse volete riascoltarla?
La trovate a questo link, in streaming o download: enjoy!!


Tracklist:
1
Eurocrime! Calibro 35
2
Bismantova Gazebo Penguins
3
Collapsing Hopes O.R.k.
4
Dimenticare Burroughs Dorian Gray
5
King of the Minibar Marti
6
Brunello Edda
7
Un pensiero d'amore Edda
8
Pulviscolo Colombre
9
La guerra Giovanni Cinque
10
You in me The Freaky Mermaids
11
Storia Di Ferrignu Cesare Basile
12
U fujutu su nesci chi fa? Cesare Basile


In onda fra poco, ospiti Edda e Cesare Basile!!

Sono quasi le 11.30 di sabato mattina, pronti come ogni settimana a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?

Appuntamento particolarmente ricco, in primo luogo perché l'intera trasmissione sarà dedicata ad interessanti novità, ed in secondo luogo perché avremo due grandi ospiti.
Parlando delle novità, vi presenteremo l’esordio di Giovanni Cinque, i nuovi album di O.R.k.Dorian Gray e Marti e le anticipazioni dai prossimi dischi di Gazebo PenguinsFreaky Mermaids e Colombre.

Venendo agli ospiti, chiuderemo il mese con un'accoppiata veramente speciali, due artisti che da decenni fanno la storia della musica che amiamo, fra le firme e le voci che più ci emozionano.
Sarà in primo luogo il momento di accogliere nuovamente un musicista ed una persona speciale, ed una delle più grandi voci della storia del rock italiano.

A due anni dal suo ultimo disco, Stavolta come mi ammazzerai?, che vi avevamo presentato con una trasmissione monografica (qui il link al podcast), è tornato uno dei più grandi personaggi degli ultimi decenni di musica italiana, Stefano Rampoldi, in arte Edda.
Dopo sei album con i Ritmo Tribale, e tre LP ed un live EP da solista, ha pubblicato giusto ieri con Woodworm Label Graziosa utopia, "un disco maturo, forte e disperato, denso di suggestioni, spiritualità, provocazioni e amore incondizionato".

Un nuovo splendido capitolo nella storia di questo grande artista, che saremo molto felici di ospitare per presentarcelo.

 

Avremo poi il piacere di accogliere nuovamente un altro grande artista, che abbiamo già ospitato più volte, non solo in trasmissione ma anche in concerto.

Stiamo parlando di Cesare Basile, che ieri ha pubblicato il suo nuovo disco, a quasi due anni di distanza da Tu prenditi l'amore che vuoi e non chiederlo più, che gli è valso una Targa Tenco per il miglior disco dialettale del 2015, e che vi avevamo presentato con una bella intervista (qui il podcast).
L'album si intitola U fujutu su nesci chi fa?, ed il comunicato stampa lo annuncia così: "E' un canto dell'anima buia e profonda quello di Cesare Basile. Ancora una volta la scelta ricade sul dialetto siciliano, che si fa lingua e suono, oscuro e vivo, arcaico e contemporaneo al tempo stesso. Ancora una volta l’autore dà forma e sostanza a un pugno di canzoni che si materializzato immediatamente in altrettanti pugni nello stomaco di chi ascolta. E' il suono del disco a marcare un fluire musicale totalmente inedito: un Mantra mediterraneo fatto di blues e di musica africana, di brani ipnotici spesso basati su uno solo accordo, di polifonie vocali e di controcanti femminili, di ossessive poliritmie percussive. Il nuovo capolavoro di Cesare Basile."

Un lavoro come sempre molto intenso, sincero e sentito, che ci darà l'occasione di ospitare ancora una volta l'artista catanese.

 

READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.


Friday, February 24, 2017

Giorgieness, nuovo singolo e video: Che strano rumore

Nel corso dell'anno scorso vi abbiamo più volte parlato, sia in trasmissione che qui sul blog, di un'interessante band agli esordi.

Si fanno chiamare Giorgieness, e si sono formati nel 2011 attorno a Giorgie D'Eraclea, giovane cantautrice valtellinese.
Dopo un primo EP nel 2013, Noianess, ed un'intensa attività live, nel 2015 iniziano a lavorare al loro album di esordio, pubblicandone due prime anticipazioni.

Il disco è uscito l'8 aprile 2016 per Woodworm e si intitola La giusta distanza, che l'autrice spiega essere "quello spazio fra la reazione eccessiva e l'indifferenza, nel quale bisognerebbe prendere le decisioni importanti".
Un buon album rock, una manciata di belle canzoni, fra ballate e pezzi più tirati, che mettono in valore questa talentuosa artista, e la sua voce, bella ed emozionante.

Quest'oggi vi vogliamo proporre il nuovo video, Che strano rumore, pubblicato nei giorni scorsi: enjoy!!




Thursday, February 23, 2017

In onda sabato mattina, ospiti Edda e Cesare Basile!!

La settimana sta come sempre volando via, si avvicina il weekend, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Appuntamento particolarmente ricco, in primo luogo perché l'intera trasmissione sarà dedicata ad interessanti novità, ed in secondo luogo perché avremo due grandi ospiti.
Parlando delle novità, vi presenteremo l’esordio di Giovanni Cinque, i nuovi album di O.R.k., Dorian Gray e Marti e le anticipazioni dai prossimi dischi di Gazebo Penguins, Freaky Mermaids e Colombre.

Venendo agli ospiti, chiuderemo il mese con un'accoppiata veramente speciali, due artisti che da decenni fanno la storia della musica che amiamo, fra le firme e le voci che più ci emozionano.
Sarà in primo luogo il momento di accogliere nuovamente un musicista ed una persona speciale, ed una delle più grandi voci della storia del rock italiano.

A due anni dal suo ultimo disco, Stavolta come mi ammazzerai?, che vi avevamo presentato con una trasmissione monografica (qui il link al podcast), sta tornando uno dei più grandi personaggi degli ultimi decenni di musica italiana, Stefano Rampoldi, in arte Edda.
Dopo sei album con i Ritmo Tribale, e tre LP ed un live EP da solista, pubblicherà questo venerdì con Woodworm Label Graziosa utopia, "un disco maturo, forte e disperato, denso di suggestioni, spiritualità, provocazioni e amore incondizionato".

Un nuovo splendido capitolo nella storia di questo grande artista, che saremo molto felici di ospitare per presentarcelo.



Avremo poi il piacere di accogliere nuovamente un altro grande artista, che abbiamo già ospitato più volte, non solo in trasmissione ma anche in concerto.

Stiamo parlando di Cesare Basile, che venerdì pubblicherà il suo nuovo disco, a quasi due anni di distanza da Tu prenditi l'amore che vuoi e non chiederlo più, che gli è valso una Targa Tenco per il miglior disco dialettale del 2015, e che vi avevamo presentato con una bella intervista (qui il podcast).
L'album si intitolerà U fujutu su nesci chi fa?, ed il comunicato stampa lo annuncia così: "E' un canto dell'anima buia e profonda quello di Cesare Basile. Ancora una volta la scelta ricade sul dialetto siciliano, che si fa lingua e suono, oscuro e vivo, arcaico e contemporaneo al tempo stesso. Ancora una volta l’autore dà forma e sostanza a un pugno di canzoni che si materializzato immediatamente in altrettanti pugni nello stomaco di chi ascolta. E' il suono del disco a marcare un fluire musicale totalmente inedito: un Mantra mediterraneo fatto di blues e di musica africana, di brani ipnotici spesso basati su uno solo accordo, di polifonie vocali e di controcanti femminili, di ossessive poliritmie percussive. Il nuovo capolavoro di Cesare Basile."

Un lavoro come sempre molto intenso, sincero e sentito, che ci darà l'occasione di ospitare ancora una volta l'artista catanese.



La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 25 febbraio, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

O.R.k., primo video dal nuovo album: Collapsing hopes

Questa mattina ci occupiamo di una delle tante uscite della settimana, e torniamo a parlare di quello che una volta si sarebbe definito un "supergruppo", per metà italiano.

A fine settembre 2015 vi abbiamo presentato in anteprima (qui il link al podcast) l'esordio di un progetto che unisce due ottimi musicisti italiani con due grandi nomi del rock internazionale.
Si chiamano O.R .k. e nascono dalla collaborazione tra gli italiani Lorenzo Esposito Fornasari (aka Lef, cantante e tastierista di Berserk! ed Obake) e Carmelo Pipitone (che dovreste ben conoscere come chitarrista dei Marta sui Tubi), l'australiano Colin Edwin (bassista fra gli altri dei Porcupine Tree) e l'americano Pat Mastellotto (batterista noto soprattutto per la militanza nei King Crimson).
Il loro primo album, Inflamed rides, era un'opera di grande impatto, affascinante ed originale, fra prog, math rock, psichedelia e molto altro.

Alla fine dello scorso anno vi avevamo annunciato l'uscita del loro nuovo disco, che si intitolerà Soul of an octopus e sarà pubblicato questo venerdì, 24 febbraio, dall'inglese Rare Noise RecordsUn altro splendido lavoro, ancor più potente ed intenso del precedente, anche grazie ai lunghi tour in Europa e Sudamerica, che hanno aumentato la coesione della band.
Ve lo presenteremo sicuramente in trasmissione nelle prossime settimane, nell’attesa quest’oggi ve ne proponiamo il primo video, Collapsing hopes: enjoy!!



Wednesday, February 22, 2017

Cesare Basile, primo video dal nuovo disco: Cincu Pammi

Come annunciato, sabato chiuderemo il mese di febbraio con un'accoppiata di ospiti veramente speciali, due artisti che da decenni fanno la storia della musica che amiamo, fra le firme e le voci che più ci emozionano: Edda e Cesare Basile.

Questa mattina vi vogliamo parlare del secondo, che venerdì pubblicherà il suo nuovo disco, a quasi due anni di distanza da Tu prenditi l'amore che vuoi e non chiederlo più, che gli è valso una Targa Tenco per il miglior disco dialettale del 2015, e che vi avevamo presentato con una bella intervista (qui il podcast).
U fujutu su nesci chi fa? è "un mantra mediterraneo fatto di blues e di musica africana, di brani ipnotici spesso basati su uno solo accordo, di polifonie vocali e di controcanti femminili, di ossessive poliritmie percussive".

Un lavoro come sempre molto intenso, sincero e sentito, che ci darà l'occasione di ospitare ancora una volta l'artista catanese.

Oggi 
siamo lieti di presentarvi il primo video estratto dall'album, Cincu Pammi, un "video documento relativo all’antica lotta con i bastoni di cui Cesare canta nel suo ultimo disco, e che lui stesso pratica da anni grazie all’insegnamento del maestro Alfio Di Bella, uno dei rari depositari di questa disciplina antica e dimenticata": enjoy!!


A scola è longa quantu è longu u vastuni
Cu cogghi u fruttu prima do so tempu cogghi amarizza
Camina comu na tartaruga
Sauta comu na buffa

La scuola è lunga quanto è lungo il bastone
Chi raccoglie il frutto prima del suo tempo, raccoglie amarezza
Cammina come una tartaruga
E salta come una rana



Tuesday, February 21, 2017

Freaky Mermaids, primo video dal nuovo disco: You In Me

Continua incessante la serie delle nuove uscite, e quest’oggi vi vogliamo iniziare a parlare di un bel disco che sarà pubblicato la settimana prossima e che vi presenteremo presto.

Si intitolerà Everything could happen, e sarà il terzo lavoro, secondo sulla lunga distanza, di un gruppo bresciano al femminile, Freaky Mermaids.
Una band nata nel 2006 dall’incontro di Ombretta Ghidini e Laura Mantovi, cui si è aggiunta in seguito Angela Scalvini, e che ha già realizzato un EP (Freaky Circus, 2008) ed un CD (Moonshine Once Betrayed Me, 2011) dal sapore antico e dai suoni acustici, fra folk e country.

Il successivo abbandono della Scalvini ha portato ad un ulteriore cambio di rotta, con l’ingresso nel trio di sirene di una musicista che ben conosciamo ed apprezziamo, Giorgia Poli degli Scisma. “Le ampie distese del country folk sono ormai lontane: ora riecheggiano chitarre elettriche, armonie dissonanti, strutture più elaborate, voci che cantano di vita e di morte, di lande desolate dove tutto può succedere e in cui l’unica certezza che rimane all’uomo è un cielo stellato sopra di sé.”
Questo nuovo lavoro uscirà il 1 marzo per Quasi Mono Records. “Ci troviamo in un momento difficile a livello mondiale, dove siamo ogni giorno in balìa di eventi incontrollabili e tutto ciò che un giorno ti sembra vero il giorno dopo non lo è più. 
L’importante è cercare di non fissare dentro di sé troppe certezze ma tenersi pronti: tutto ciò che vuoi controllare non va mai come vuoi tu, Everything could happen”.

Nell’attesa di presentarvelo in trasmissione, oggi siamo lieti di proporvi il primo video estratto dal disco, You in me: enjoy!!



Monday, February 20, 2017

Le luci della centrale elettrica, prima anticipazione dal nuovo disco: Stelle Marine

Apriamo la settimana parlando di una delle uscite più attese delle prossime settimane, che segnerà il ritorno di uno degli artisti più in vista dell'ultimo decennio

Stiamo parlando di Vasco Brondi, aka Le luci della centrale elettrica, che pubblicherà il 3 marzo il suo quarto LP, intitolato Terra.
Come dicevamo un disco molto atteso, come del resto gli succede sempre, dopo il dirompente esordio del 2008, Canzoni da spiaggia deturpata, che seguiva un demo dell'anno precedente.
Nei due album (ed un EP) successivi l'artista ferrarese ha confermato il suo talento ed il suo particolarissimo stile, pur non rinunciando ad esplorare nuovi sentieri sonori.

Pare sia il caso anche di questo nuovo lavoro, che viene presentato così: "Terra è un disco etnico ma di un’etnia immaginaria (o per meglio dire "nuova") che è quella italiana di adesso. Dove stanno assieme la musica balcanica e i tamburi africani, le melodie arabe e quelle popolari italiane, le distorsioni e i canti religiosi, storie di fughe e di ritorni."
Nell'attesa di poterlo scoprire con voi, quest'oggi ve ne presentiamo la prima anticipazione, Stelle marine: enjoy!!



Sunday, February 19, 2017

Nuovo video per Tamurakafka: Il ragazzo corvo e la tempesta di sabbia

In questa domenica mattina torniamo a parlare di un progetto molto particolare, che vi avevamo presentato nel maggio 2015 con una bella intervista (qui il podcast).

Era stato con noi Massimo Baiocco, già cantante e chitarrista dei Frangar Non Flectar, rockband romana che vi abbiamo più volte fatto ascoltare e che abbiamo anche portato in concerto a Lussemburgo (qui una testimonianza video dell'inizio) quasi dieci anni fa..
Pur senza esserci ufficialmente sciolta, la band è in stand-by da qualche tempo ed i suoi membri sono impegnati in vari progetti: quest'oggi voglio iniziare a parlarvi di quello che ruota intorno al cantante e chitarrista, 

Oltre ad essersi da molti anni dedicato alla chitarra classica, con un'intensa attività concertistica, Massimo ha dato vita ad un progetto molto interessante, Tamurakafka, sfociato in un disco particolarmente affascinante, pubblicato l'anno scorso. 
Un album nel quale riesce a riunire in maniera mirabile le sue varie anime musicali, rock, cantautorato ed appunto musica (neo)classica, con la partecipazione di una serie di ottimi musicisti, inclusi altri FNF.
Ne riparliamo oggi perché venerdì è stato pubblicato un nuovo video, Il ragazzo corvo e la tempesta di sabbia, che vi vogliamo proporre questa mattina: enjoy!!


Saturday, February 18, 2017

Don Antonio is coming. Get ready.

È finita da poco una nuova puntata dei Radioracconti, e per iniziare questo sabato pomeriggio vi vogliamo proporre uno splendido teaser pubblicato in settimana.

Ma, visto che parliamo di teaser, vogliamo andare fino in fondo, e non dirvi in anticipo di cosa si tratta: lo scoprirete in questo video.
Diciamo solo, come da titolo del post, che sta arrivando Don Antonio, e noi più che pronti siamo curiosissimi.. enjoy!!



In onda fra poco, tornano i Radioracconti!!

Sono quasi le 11.30 di sabato mattina, pronti come ogni settimana a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?

Appuntamento speciale, questa settimana, quello con lo spazio mensile che ha debuttato a fine 2015, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 12 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma.
Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo l'amico Jacopo: ecco nati i Radioracconti di Sentieri Sonori, che vanno in onda una volta al mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.

I primi temi di questa stagione sono stati il vino, la fantascienza, i treni, i doni e la fotografia.. curiosi di sapere cosa ci riserveranno stavolta?

Per scoprirlo, la raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.