Saturday, May 8, 2021

In onda stamattina, ospiti Selton e Mighty Oaks!!

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori: pronti per gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana?!

Vi proporremo come sempre un programma molto ricco, incluse tante interessanti novità, e due graditi ospiti. Per quanto riguarda le recenti uscite, ascolteremo e parleremo di MottaCasino RoyaleSick TamburoKings of ConvenienceNews for LuluDavide ShortyDJ Kamo feat. Moder Kento e Oumy.
Venendo agli ospiti, accoglieremo in primo luogo l'atteso ritorno di un gruppo che amiamo molto, brasiliano di nascita ma ormai italiano di adozione.

Vi facciamo ascoltare i
Selton spesso e volentieri, ed i loro precedenti quattro dischi sono entrati nelle nostre Picks: Selton nel 2010, Saudade nel 2013, Loreto Paradiso nel 2016 e Manifesto Tropicale nel 2017. Dopo una lunga pausa la band, diventata un trio in seguito all'uscita di Ricardo Fischmann, ha pubblicato nell'ultimo anno e mezzo una serie di singoli, che li ha portati fino all'uscita del nuovo album. Benvenuti è stato pubblicato lo scorso 16 aprile e, nelle loro parole, è "un salto altissimo, un viaggio lunghissimo. Una notizia che volevamo darvi da tanto tempo, perché dentro troverete 2 anni di lavoro, di viaggi, di storie e collaborazioni. Benvenuti per noi è avere il coraggio di accettare l’evoluzione delle cose. In un momento di incertezza, dove la verità sembra essere sempre circondata di dubbi, ideali conservatori tornano di moda e parole come tradizione e identità diventano una specie di scudo per non vedere l’altro, dimenticando che questi sono concetti in costante cambiamento. Oggi sembra che la conoscenza abbia lo stesso valore dell’ignoranza ma pensare criticamente, agire eticamente, essere tolleranti richiede sforzo. Dobbiamo trovare il modo di farlo anche se viviamo in una società priva di tempo, vittima di una bulimia di informazioni, spesso chiusa in sé stessa. Quando abbiamo paura del diverso, separare sembra più facile di unire. Benvenuti vuole unire mondi diversi, perché per noi l’arte è l’antidoto alla barbarie. Che la sensibilità superi la chiusura, che la tolleranza vinca il pregiudizio e l’empatia vinca l’indifferenza. Non esiste incontro se l’apertura non è reciproca, che il Benvenuto sia dato da chi riceve, ma anche da chi arriva. Benvenuti!"

Un altro ottimo lavoro, in cui vestono le loro splendide melodie di tanti colori, ancor più vari dei precedenti, anche grazie ad ospiti come Willie Peyote, Margherita Vicario, Priestess, Emicida e Bixga 70, più tanti altri amici, musicisti e produttori.


Saremo poi felici di dare il bentornato in trasmissione dopo poco più di un anno (qui il podcast) ad un caro e vecchio amico di Sentieri Sonori e di Panoplie (l'associazione con cui abbiamo organizzato tanti concerti fra il 2006 ed il 2012), ormai diventato un musicista di successo internazionale.

Era il giugno 2007, infatti, quando la prima edizione del nostro festival Panoplie Italian Nights vide la partecipazione di un giovane e talentuoso cantautore italiano, Claudio Donzelli, aka Athebustop, che poco dopo si trasferì a Berlino. Lì ha incontrato l'americano Ian Hooper e l'inglese Craig Saunders, dando vita nel 2010 ai Mighty Oaks, che si sono imposti all'attenzione del pubblico globale negli anni dell'esplosione dell'ondata folk, sulla scia di Mumford & Sons, Fleet Foxes e tanti altri. Il loro disco di esordio, Howl, è arrivato nel 2014 fino alla decima posizione delle classifiche tedesche, ed è stato seguito tre anni dopo dal secondo Dreamers e da vari EP. Il loro terzo album, All things go, uscito ad inizio 2020 per BMG, è stato allo stesso tempo un'ottima conferma ed una bella sorpresa. Conferma del talento del trio, e delle loro qualità autorali ed interpretative, e sorpresa per le sonorità, che si allontanano dal folk in modo deciso quanto convincente.

Il successivo tour è stato purtroppo sospeso dopo due mesi a causa della pandemia, ma questo ha dato loro l'occasione per rimettersi a lavorare sul nuovo disco, nello studio di Hooper, insieme al loro produttore Nikolai Potthoff e al batterista Joda Förster. Mexico è uscito ieri, 7 maggio, per la loro Howl Records: "è intimo, personale e diretto come è la musica dei Mighty Oaks ma, allo stesso tempo, è un disco più adulto, specchio della maturità dei tre musicisti che hanno trovato la loro voce, che hanno vissuto la vita con i suoi alti e i suoi bassi, e che, ormai, non hanno bisogno di dimostrare più nulla."


La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.

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