Sunday, May 16, 2021

Paolo Benvegnù Sonic Sunday's Session

Questa domenica vogliamo proporvi un live in studio con intervista di un artista ed una persona che amiamo in modo particolare, da tanti anni.

Abbiamo avuto la fortuna di ospitare Paolo Benvegnù più volte, sia in collegamento che qui a Lussemburgo, dove lo abbiamo fatto esibire già a più riprese, l'ultima nel maggio 2016 (qui il podcast della relativa intervista). Ha pubblicato il 3 marzo 2017 H3+, il quinto album della sua carriera da solista, che conta anche tre EP ed un live: un lavoro che ha concluso la trilogia iniziata da Hermann e Earth Hotel, un viaggio a tre tappe all’interno dell’anima. A seguire tanti progetti, da I racconti delle nebbie con Nicholas Ciuferri a vari tour, ma si iniziava a sentire parecchio la mancanza di un suo nuovo lavoro
Il vuoto è stato finalmente colmato nel marzo dell'anno scorso, con l'uscita per Black Candy del suo nuovo album, intitolato Dell'odio e dell'innocenza. Un lavoro che racconta di aver ricevuto "via posta da un mittente sconosciuto. Dopo un sonno relativo, decido che chi ha scritto e registrato in modo rudimentale tali canzoni ne aveva la stretta necessità. La scrittura mi pare abissale e profonda, vagamente imperfetta e verbosa, vanamente protesa alle risoluzioni degli esseri umani. Quasi un campionario ideale di impossibilità." Storytelling a parte, l'ennesimo grande album di un artista fuori dal comune, che riesce sempre a toccare nel profondo.

Siamo stati felici di dargli il bentornato in trasmissione per presentarlo (qui il podcast), e all'inizio di quest'anno abbiamo parlato di Delle inutili premonizioni - Venti anni di misconosciuto tascabile Vol. 1, disco in cui ha ripreso in chiave acustica alcuni gioielli del suo repertorio
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Due settimane fa è stata pubblicata la puntata a lui dedicata delle Sonic Sunday's Sessions, miniserie in diffusione digitale: una bella intervista unita ad uno splendido live set nel General Recording Studio di Firenze. Enjoy!!



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