Vi proporremo come sempre un programma molto ricco, incluse molte interessanti novità e ben tre graditi ospiti. Per quanto riguarda le recenti uscite, ascolteremo e parleremo di Calibro 35, I Hate My Village, Tom Morello & The Bloody Beetroots, Mahmood, Gold Mass, Moder, Brusco, Nazarin, Manuel Pistacchio, Giungla e José Ramon Caraballo Armas.
Venendo agli ospiti, avremo il piacere di dare il bentornato agli amici Steven Forti di Zibaldone (Radio Contrabanda, Barcelona) e Ricky Russo (NY Groove, per il momento ancora a Trieste), con le loro interessanti proposte: con il primo parleremo di Bobo Rondelli, con il secondo degli Angeli. Ci sarà però una novità, per la prima volta dopo un decennio non faremo due collegamenti separati, bensì uno solo a tre voci, che sarà anche l'occasione per augurarci buona estate, per poi ritrovarci con loro da settembre.
L'intervista della settimana sarà dedicata ad uno dei dischi più interessanti ricevuti negli ultimi mesi, primo album in italiano di una giovane cantautrice e produttrice sarda, da anni basata a Londra.
Venendo agli ospiti, avremo il piacere di dare il bentornato agli amici Steven Forti di Zibaldone (Radio Contrabanda, Barcelona) e Ricky Russo (NY Groove, per il momento ancora a Trieste), con le loro interessanti proposte: con il primo parleremo di Bobo Rondelli, con il secondo degli Angeli. Ci sarà però una novità, per la prima volta dopo un decennio non faremo due collegamenti separati, bensì uno solo a tre voci, che sarà anche l'occasione per augurarci buona estate, per poi ritrovarci con loro da settembre.
L'intervista della settimana sarà dedicata ad uno dei dischi più interessanti ricevuti negli ultimi mesi, primo album in italiano di una giovane cantautrice e produttrice sarda, da anni basata a Londra.
Si fa chiamare Bluem e, dopo aver pubblicato nel 2018 un primo EP in inglese, nel gennaio 2020 ha scritto il suo primo album in italiano "in una sola settimana di esplosione creativa, brano dopo brano, giorno dopo giorno. Sette tracce che hanno preso la loro forma primaria al calar del sole nella parte melodica, armonica e nei testi, per poi essere elaborate durante il giorno negli arrangiamenti e nella produzione." Il disco si intitola Notte, è stato prodotto con l'aiuto dell’amico e collega Simone D’Avenia, e colpisce per personalità ed originalità, con "un sound arcaico e lunare, scarno ma potente ed evocativo. Un universo creativo immerso in un’oscurità avvolgente, con lo sguardo volto alla Sardegna, quella più ancestrale e pura. Intarsi raffinati e suggestivi di seconde voci, testi personali capaci di raccontare sentimenti profondi e dolorosi, beat morbidi e intrecci di percussioni, produzioni tanto minimali quanto intense, voci registrate che si intrecciano alle parti melodiche amplificandone l’energia."
Un disco che affascina ed emoziona, moderno, ricco e minimale allo stesso tempo, accompagnato da un lavoro visivo interamente curato dalla stessa Bluem, tutto dedicato alla Sardegna e alla memoria delle sue nonne, con le splendide fotografie scattate da Jasmine Färling tra Arbus, Piscinas e le campagne di Oristano: "luoghi, tradizioni, leggende e costumi dell’isola diventano per lei un pozzo infinito di bellezza e poesia da cui attingere, rispettosamente, durante il processo di creazione."
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