Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!
Vi proporremo un programma molto denso, inclusi due graditi ospiti e altre interessanti novità: ascolteremo e parleremo di Roberto Angelini & Rodrigo D'Erasmo, Cor Veleno & Tre Allegri Ragazzi Morti, Don Diegoh, The Sleeping Tree, I'm not a blonde, Clever Square, Corteccia, Gaube, Le Pietre dei Giganti e Marco Fracasia.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il ritorno dell'amico Ricky Russo, questa volta non da New York ma da Trieste, ma sempre con due proposte internazionali, Fontaines D.C. e Jesse Malin.
L'intervista della settimana sarà dedicata al nuovo album di un artista che apprezziamo molto, ed abbiamo già ospitato due volte.
Parliamo di Murubutu, rapper emiliano dalle liriche molto ricche e di forte ispirazione letteraria, in attività dai primi anni '90 con La Kattiveria, per poi esordire da solista nel 2009. È stato con noi la prima volta nel 2019 (qui il podcast) per presentare Tenebra è la notte ed altri racconti di buio e crepuscoli, il suo quinto disco. Gli abbiamo poi dato il bentornato due anni fa (qui il podcast) in compagnia di Claver Gold, per Infernvm, lo splendido disco di ispirazione dantesca che hanno realizzato a quattro mani.
Il 14 gennaio Glory Hole Records ha pubblicato il suo nuovo lavoro, intitolato Storie d'amore con pioggia e altri racconti di rovesci e temporali, che presenta così: "Questo nuovo disco è il mio settimo tributo al connubio fra musica rap e letteratura nonché il mio quinto concept album. I brani che lo compongono hanno tutti un comun denominatore: la pioggia. La pioggia come scenario incantevole o temibile, come illusione del tempo sospeso; la pioggia come dono o punizione, paura o speranza ma soprattutto come metafora delle nostre infinite possibilità esistenziali, tutte contenute dentro a innumerevoli gocce che riflettono il mondo ognuna da una propria unica prospettiva." Le produzioni sono opera di James Logan, Gian Flores, XxX Fila e Red Sinapsy, gli scratch di Dj Fastcut e Dj Caster. e gli ospiti al microfono, oltre alla corista Dia, sono altri bei nomi del rap italiano, come Rancore, Claver Gold, En?gma, Moder, Inoki, Mattak, ma anche uno dei maggiori esponenti italiani della scena reggae internazionale, Lion D. Il risultato è un ottimo lavoro, che dà l'ennesima conferma del talento lirico di Murubutu, ma che sorprende anche per la varietà degli arrangiamenti.
La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
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