Wednesday, February 16, 2022

Scaglia (Ritmo Tribale) esordisce da solista con una cover dei Casino Royale: Ogni singolo giorno

 Poco meno di due anno fa siamo stati particolarmente felici ed onorati di presentare un grandissimo ritorno, di cui avevamo iniziato a parlare nei mesi precedenti.

A ventun anni dall'ultima uscita discografica, il 17 aprile 2020 è stato infatti pubblicato il nuovo album dei 
Ritmo Tribale"indiscussa icona del panorama musicale italiano anni '90, un percorso di fratellanza e musica che vanta sei album, un EP e infiniti concerti". La formazione è quella storica, che dopo l'uscita di Edda aveva realizzato l'ultimo disco, Bahamas: Andrea Scaglia (voce e chitarra), Fabrizio Rioda (chitarra), Alex Marcheschi (batteria), Andrea "Briegel" Filipazzi (basso) e Luca Talia Accardi (tastiera). Scioltasi all'inizio degli anni '0a0, la band si era riunita solo per un concerto nel 2007, e tutti i suoi membri tranne Rioda avevano pubblicato nel 2010 un disco a nome NoGuru, più volte nelle nostre scalette, con la partecipazione di Xabier Iriondo degli Afterhours e di Bruno Romani, ex Detonazione. Due concerti, ad aprile e settembre 2017, avevano rallegrato e fatto sperare i tanti fan, ed hanno trovato un seguito in un nuovo album, La rivoluzione del giorno prima: uno splendido ritorno, dal grande impatto, che unisce mirabilmente l'inconfondibile stile di questa storica band alle sonorità di oggi, e che abbiamo presentato all'uscita con una bella intervista (qui il podcast).

Ne torniamo a parlare perché la scorsa settimana Scaglia ha pubblicato il suo primo brano da solista, una splendida cover che presenta così: "Il pezzo è nato per caso. O meglio: Ritmo Tribale e Casino Royale sono sempre stati gruppi "cugini": fra la seconda metà degli Ottanta e la prima dei Novanta davamo voce alla Milano in musica (senza presunzione, ma è stato così), ognuno dal suo punto di vista. Abbiamo avuto e abbiamo ancora rapporti personali fra di noi, c’è sempre stato e continua a esserci amicizia e grande rispetto. Insieme siamo stati quelli che, dalla dimensione indie, hanno fatto il grande salto nelle major e si sono illusi che qualche cosa potesse davvero cambiare - e sempre assieme ci siamo pure schiantati, vittime delle nostre stesse contraddizioni. Ogni singolo giorno è sempre stato uno dei pezzi preferiti di quell’album epocale che è stato Sempre più vicini. Durante questi ultimi due anni di reclusione forzata, ho composto e suonato tanto, inevitabilmente con l’acustica. E così è venuta fuori questa mia versione del brano, che ho presentato in alcune serate in solo che ho intenzione di replicare. Magari insieme alla pubblicazione di un album." Enjoy!!


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