Tuesday, January 30, 2024

Stella Burns, uscito il nuovo splendido disco: Long Walks in the Dark

Fra le innumerevoli uscite della scorsa settimana c'era il nuovo album di un artista molto spesso nelle nostre scalette nell'ultimo decennio, ed anche già nostro ospite.

Stella Burns è l'alter ego di Gianluca Maria Sorace. Musicista, polistrumentista autodidatta, autore e cantante, grafico e videomaker, è stato il frontman della band Hollowblue, pubblicando tre album. Nel 2011 ha dato vita al suo progetto da solista, realizzando due dischi: Stella Burns Loves you nel 2014 e Jukebox Songs nel 2016: "torch songs in bilico tra un Morricone a bassa fedeltà, un folk viscerale e un immaginario mondo anni ’50, intimo e personale." Dopo una lunga pausa, l'anno scorso siamo stati lieti di ritrovarlo con I'm Deranged, un EP di sei cover di David Bowie che anticipava il nuovo album, entrambi usciti per Brutture Moderne e Love & Thunder.

Venerdì scorso è stato infatti pubblicato Long Walks in the Dark, un disco che ha avuto una gestazione lunga, un cammino attraverso vari lutti che, in modi diversi, hanno segnato gli ultimi anni, dalla perdita degli amici Dan Fante (con cui ha collaborato in molte occasioni con gli Hollowblue) e Franco Volpi alla scomparsa del padre, fino alla morte dello stesso Bowie. Non stupisce che ne sia nato un lavoro estremamente intimo e personale, per il quale è stato però affiancato da una lunga serie di ottimi musicisti, alcuni ben noti alle nostre scalette, come Sergio Carlini dei Three Seconds Kiss, Laura Loriga dei Mimes of Wine e Diego Sapignoli, già batterista dei Sacri Cuori. Il disco è impreziosito da alcuni duetti: con Mick Harvey (noto per il suo lavoro con Nick Cave e PJ Harvey), Ken Stringfellow (The Posies, R.E.M.), Marianna D'ama (parte della band live dei Timber Timbre) e un brano con un spoken word di Dan Fante.
Mixato e masterizzato da Francesco Giampaoli, anche lui già nei Sacri Cuori, Long Walks in the Dark ci porta nelle sonorità care all'artista, "create da un suono cinematografco da scenario della frontiera americana: tra fati mariachi ed epica western in cui si mischiano lingua italiana ed inglese, tra intense rock ballad dai sapori vintage e brani dalle venature più folk che immaginiamo suonati intorno ad un fuoco acceso nella notte delle Grandi Pianure." Uno splendido lavoro, intenso, sincero ed emozionante, che vi invitiamo caldamente a scoprire proponendovi il video realizzato da Sara Cimarosti per il brano Long Black Train: enjoy!!


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