È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori: pronti per gli abituali 90 minuti di ottima musica italiana?!
Sarà l'ultima trasmissione "normale" dell'anno, prima delle due puntate a cavallo del Capodanno, dedicate alle ormai tradizionali Sentieri Sonori Picks, la rassegna (rigorosamente senza classifiche) dei nostri dischi preferiti dell'anno, giunta alla sua undicesima edizione!!
Questa settimana vi proporremo come sempre un programma incentrato sulle novità, con due graditi ospiti. Per quanto riguarda le recenti uscite, ascolteremo e parleremo di Roberto Angelini, Assalti Frontali, Godblesscomputers, Speranza, Marco Castello, Chow e Dust & the Dukes.
Venendo agli ospiti, daremo in primo luogo il benvenuto ad interessante duo all'esordio, composto però da artisti già in attività, uno da molti anni.
Si fanno chiamare Nicaragua, e nascono dall'incontro fra Yuri, anima del progetto Minnie’s, una delle band più longeve della scena indie italiana, e Caterina, cantante italo-giapponese con alle spalle esperienze internazionali con KT Tunstall e in Italia con Andrea Poggio. "Due storie che si uniscono nella musica elettronica, in synthpop e chitarre elettriche, e in una spensierata ma allo stesso ricercata eleganza. Caterina e Yuri hanno trasformato mesi strani e complicati come quelli di quest’anno in un continuo flusso di sperimentazione musicale, lavorando sul valore della loro esperienza di vita e unendola a quella musicale. Sublimare la tensione in creatività, convertendo una casa in studio di registrazione e scrivendo otto canzoni di getto: regola per sopravvivere al 2020 e per scrivere un album. Le domande a cui trovare risposta non sono mancate, come la voglia di raccontarsi e di mostrare la propria forza, come persone e come musicisti."
Practice over theory è un disco dalla grande varietà e freschezza, impreziosito da una serie di collaborazioni di livello internazionale, come Luke Bullen (Mescaleros, Bryan Ferry, Billy Bragg), Cesare Picco, pianista di improvvisazione attento al panorama indipendente italiano e internazionale, e Niccolò Antonietti, stretto collaboratore di Mike Patton.
Avremo poi il piacere di accogliere uno storico dj, producer e turntablist, per presentare il nuovo album, che lo vede collaborare con un giovanissimo rapper.
Parliamo di Dj Myke, che dai suoi esordi nel 1997 ha lavorato con artisti come Fabri Fibra, Tormento, Noyz Narcos e Rancore, con cui ha realizzato ben quattro album, l'ultimo oggetto di una bella intervista (qui il podcast). Ha anche vinto competizioni italiane e mondiali di turntablist con Men in Skratch e pubblicato due album a suo nome, The Reverse nel 2004 e Hocus Pocus nel 2010. Partecipando alla giuria di un contest online è stato colpito da Gabriel, rapper appena diciottenne che è risultato il vincitore: il premio era proprio una produzione di Dj Myke, che però non si è voluto fermare là, proponendo a questo giovane talento di realizzare insieme un intero album.
Il risultato si intitola Voyager, ed è uscito l'11 dicembre su tutte le piattaforme digitali per Believe Digital: "un lungo viaggio di 16 tracce in cui la navicella spaziale sonda lo spazio musicale, muovendosi agile fra le produzioni ricercate del rinomato DJ e la scrittura interessante di una nuova e giovane scoperta dell’urban italiano." Un ottimo album, in cui le liriche ed il flow di Gabriel sono valorizzate dalle sperimentazioni sonore di Dj Myke, che attraversa diversi generi e mood: "Come la storica sonda spaziale che dà il nome all’album, anche DJ Myke e Gabriel esplorano l’universo in lungo e in largo, affrontando le profondità interiori ma anche spingendosi ai confini del mondo - musicale - ad oggi conosciuto."
READY TO TUNE IN?!!
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