Friday, March 14, 2025

Weekend music: The Album di Giuliano Palma & The Bluebeaters

La nostra nuova rubrica del venerdì, con cui usciamo dall'incessante flusso delle nuove uscite per proporvi un disco da (ri)scoprire insieme nel weekend che sta per iniziare, oggi è dedicata a quella che potremmo definire la band ska italiana per eccellenza, un'avventura nata nel 1994 quasi per gioco, come side-project di musicisti provenienti da Africa Unite, Casino Royale e Fratelli di Soledad.

Parliamo di The Bluebeaters, che hanno pubblicato quattro album ed un live fra il 1999 ed il 2009, per poi tornare sulle scene dopo qualche anno, dopo una sosta dovuta alla separazione da Giuliano Palma. Nel 2015 hanno pubblicato l'ottimo Everybody knows, cui sono seguiti più di 100 concerti fra l'Italia e l'estero, che li hanno portati addirittura fino in Messico, dove si sono nuovamente esibiti di recente. Nel 2017 sono ritornati in studio per un nuovo album, che dopo essere stato anticipato da vari singoli è finalmente uscito nell'ottobre del 2020. Si intitola Shock, ed ha rappresentato in effetti una doppia grande novità, essendo il primo disco di inediti, cantato interamente in italiano. Un nuovo capitolo ricco di sorprese e di tanti amici (da Bianco a Coez, da Willie Peyote a Zibba, Lo Stato Sociale...), che da un lato sorprende, con un vero e proprio viaggio tra i generi, ma dall'altro ci riporta l'inconfondibile stile della band, che tanto amiamo. Siamo stati felici di presentarlo dando il bentornato in trasmissione al loro batterista, Ferdinando Masi, aka Count Ferdi.

Negli ultimi mesi sono arrivati dei nuovi singoli, che a quanto pare anticipano un prossimo album, che attendiamo con curiosità e non mancheremo di presentare, ma oggi vogliamo tornare a parlare del loro primo disco. The Album è stato anche ristampato due anni fa, per la prima volta in vinile, da Record Kicks. Una splendida edizione, ben meritata da un disco che era stato pubblicato quasi a furor di popolo, dopo il grande successo dei primi tour. Una tracklist fatta tutte di cover, arrangiate con il loro inconfondibile stile: buona parte dei brani venivano dal mondo in levare (Marley, Tosh, Skatalites..), ma c'era spazio anche per riprese sorprendenti, come Believe di Cher, che spopolava nelle radio e nelle discoteche proprio in quel periodo, e Wonderful life di Black, singolo di grande successo negli anni '80. Dopo la prima edizione, vennero anche ad aggiungersi due brani di e con Gino Paoli, Domani e Che cosa c'è.
Un lavoro che dopo 25 anni non cessa di divertire, che vi invitiamo a (ri)scoprire con noi questo weekend: enjoy!!


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