Tuesday, December 9, 2025

Libellula, splendido album di Alberto Ventrella e Luigi Bonizio

Fra le novità presentate sabato scorso in trasmissione c'era uno splendido album che nelle ultime settimane ho ascoltato a ripetizione, nato dall'unione di due artisti sulle scene da vari decenni.

La voce è quella di Luigi "Gigio" Bonizio, già molte volte nelle nostre scalette come cantante e autore di band (hardcore ma non solo) come C.O.V., Arturo, Via Luminosa e Totò Zingaro. Lo abbiamo anche ospitato due anni fa per un ottimo disco sotto il nome Mario Altacima, che lo vedeva assumere una veste da crooner che indossa anche per questo nuovo lavoro.
Con lui, Alberto Ventrella, lo storico chitarrista dei Kina, band seminale dell'hardcore italiano ed europeo attiva negli anni '80 e '90, e poi riunitasi in varie occasioni.

Un lavoro nato molto naturalmente, come racconta lo stesso Gigio: "Conosco il buon Alberto da almeno una trentina d'anni e ne ho sempre apprezzato l'approccio armonico della sua chitarra soprattutto nella sua vocazione più intima e legata al fingerpicking. Aveva una buona manciata di idee e piccole composizioni in cerca di autore e così senza pensarci due volte ci siamo messi a costruire insieme l'ossatura di questo percorso con molta leggerezza, tant'è vero che abbiamo deciso di chiamare questo progetto Libellula, coadiuvati da fedeli amici che hanno aggiunto colore e calore."
Lunga è infatti la lista degli ospiti, inclusi vari nomi che ben conosciamo: Cristiano Lo Mele (Perturbazione, Totò Zingaro) al mandolino e glockenspiel, Stefano Danusso (Cletus) alla chitarra elettrica, Lorenzo Giorda aka Lord Theremin, Ivan Appino al contrabbasso, Davide Meloni al piano, Marco Giovinazzo alle percussioni e Marco Mina all’armonica a bocca.

Libellula è stato registrato e mixato da Tino Paratore, anche batterista dei C.O.V., e pubblicato lo scorso 28 novembre da Stella Nera, Rubber Soul e Troppa Carne Al Fuoco Records. Otto splendidi brani che testimoniano "un incontro tra due storie diverse ma intimamente legate da un percorso comune che ha nella musica punk rock il proprio comune denominatore pur muovendosi tra strutture dedicate e malinconiche memori di un genere musicale che è più attitudinale che sonoro."
Un gioiello di artigianato musicale, sentito ed emozionante, arrangiato con grande gusto, che saremo lieti di presentare nelle prossime settimane con una bella intervista. Nell'attesa, vi invitiamo a scoprirlo ed acquistarlo tramite il player Bandcamp qui sotto: enjoy!!!


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