Stiamo parlando del grande Bobo Rondelli, che avevamo ospitato l'ultima volta due anni fa (qui il podcast) per il celebrato Come i Carnevali, che era poi stato seguito l'anno scorso da uno toccante omaggio ad un suo illustre concittadino, Piero Ciampi.
Vi presenteremo ora il suo nuovo album, Anime storte, uscito il 6 ottobre, e gli dedicheremo anche una buona parte della trasmissione, con la partecipazione dell'amica Barbara Santi di Rumore, con cui ripercorreremo la storia del cantautore livornese.
Abbiamo deciso di iniziare questo excursus già nel corso della settimana qui sul blog, arrivando a parlare ieri di Disperati intellettuali ubriaconi, il disco con Stefano Bollani.
Facciamo oggi un salto in avanti di quasi dieci anni, nel corso dei quali Bobo realizzò Ultimafollia (2003) con una nuova formazione degli Ottavo Padiglione e Per amor del cielo (2009), terzo lavoro solista prodotto da Filippo Gatti, incluso nella cinquina di album finalisti al Premio Tenco.
Arriviamo al 2011, quando viene pubblicato L'ora dell'ormai, disco incentrato sul tema del tempo, prodotto dall'artista livornese con Antonio Castiello e L'Orchestrina. Un album emozionante, che fu l'occasione per noi di ospitare per la prima volta Bobo in trasmissione, e che si apriva con quello che per noi è uno dei suoi brani più belli, Per amarti, che oggi vi proponiamo in una versione live proprio con Stefano Bollani: enjoy!!
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