Tuesday, October 31, 2017

Music from Il volo - la ballata dei Picchettini: Darsena blues

Ad inizio aprile vi abbiamo presentato in trasmissione (qui il link al podcast) un lavoro molto particolare e toccante, di cui oggi vogliamo tornare a parlare.

Si intitola Music from Il volo - la ballata dei picchettini, ed è il disco che contiene le musiche e i versi rap composti, rispettivamente, da Francesco Giampaoli (che conosciamo come bassista dei Sacri Cuori) e Lanfranco “Moder” Vicari (rapper nostro ospite a dicembre 2016, qui il podcast) per l’omonimo spettacolo teatrale, scritto da Luigi Dadina, Laura Gambi e Tahar Lamri e prodotto dal Teatro delle Albe nel 2015.
Non si tratta di una semplice colonna sonora: lo spettacolo mette in scena una sorta di conferenza in musica in cui sia i versi rap di Moder sia le note suonate dai due bassi di Francesco Giampaoli e Diego Pasini hanno un ruolo centrale nella tessitura drammaturgica. Le sonorità partono dal folk, dal blues e dal ritualismo delle musiche popolari legate alla terra e alle proprie radici.

Il disco è stato prodotto, registrato e mixato da Francesco Giampaoli, che così parla di questa produzione musicale: “Per produrre Music from Il volo - la ballata dei picchettini, ho scelto di registrare in presa diretta per preservare l’aspetto performativo/ritualistico delle musiche. A questo ho contrapposto un piano astratto/concettuale giocato sulla rielaborazione elettronica di suoni reali, di percussioni metalliche e pelli strofinate. Il risultato è una sorta di preghiera, di mantra che si sposta continuamente dall’attrazione fisica alla terra, al volo del pensiero, da peso a leggerezza, da sapere a illuminazione”. Tema dello spettacolo, un terribile incidente sul lavoro che costò la vita a tredici operai, di cui a marzo ricorreva il trentennale, come spiega Moder: “Lo spettacolo parla della tragedia della Mecnavi, di morte, di lavoro, di memoria. Parlare di un fatto di cronaca così grave mi faceva molta paura, era un territorio del tutto inesplorato, non avevo appigli: da un lato raccontavo quei fatti, dall’altro, musicalmente, lavoravo insieme a due bassi nudi, senza orpelli. Scivolare nella retorica o, peggio, nella mancanza di rispetto per quelle vite, era la cosa che temevo di più. La stesura dei testi, infatti, è stata complicata: ho scritto decine di versioni e mi sembrava di non trovare mai la chiave giusta. Tutto è cambiato una notte in cui mi sono messo a leggere l’omelia del Cardinale Tonini: ho scritto di getto Calma piatta e, da quel momento in poi, ho trovato il bandolo della matassa. Dopo è venuto il lavoro musicale: dovevo trovare il modo di non snaturare il rap ma di renderlo comprensibile a chiunque fosse in platea, ho studiato molto la voce e l’interpretazione per riuscire a rendere quelle parole carne. Abbiamo registrato il disco tutti insieme come fossimo dal vivo, per recuperare quell’ascolto che una cuffia non può dare”.

Un spettacolo e disco di grande valore, civico come artistico, un omaggio molto sentito e toccante ad una delle purtroppo sempre frequenti tragedie sul lavoro.
Quest’oggi vogliamo proporvi il video di uno dei brani portanti del disco, Darsena Blues, protagonista l’attore e drammaturgo Luigi Dadina: enjoy!!



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