Friday, December 12, 2025

Weekend music: MacKaye dei Non Voglio Che Clara

La nostra rubrica del venerdì, con cui usciamo dall'incessante flusso delle nuove uscite per proporvi un disco da (ri)scoprire insieme nel weekend che sta per iniziare, questa settimana è dedicata ad una band che amiamo molto, nostra ospite già tre volte.

Parliamo dei Non voglio che Clara, band veneta che l'anno scorso ha festeggiato i 20 anni da Caffè Cortina, il demo che iniziò a farli conoscere. Nello stesso anno uscì anche il primo album, Hotel Tivoli, che è stato seguito da altri quattro splendidi lavori, gli ultimi due presentati con due belle interviste, L'amore fin che dura nel gennaio del 2014 e Superspleen Vol. 1 nel febbraio del 2020.
Il loro sesto album, MacKaye, è stato pubblicato il 24 novembre 2023 da Dischi Sotterranei: "un nuovo lavoro composto, prodotto e curato interamente dalla band bellunese e che ne esprime una nuova maturità, configurandosi come un’istantanea che arriva dal passato a suggerirci una chiave di lettura del presente e riconfermando il fascino e la complessità di un progetto che sembra non invecchiare mai".

Un ottimo disco, fieramente totalmente DYI, che siamo stati lieti di presentare dando il bentornato a Fabio De Min, frontman della band (qui il podcast), e che vi invitiamo a (ri)scoprire in questo weekend: enjoy!!


Thursday, December 11, 2025

Sabato mattina tornano i Radioracconti di Radio ARA!!

Si avvicina il weekend, e con esso l'abituale appuntamento con Sentieri Sonori!!

Questa settimana appuntamento speciale, quello con lo spazio mensile che ha debuttato a fine 2015, segnando il grande ritorno di Raf, che ha creato e condotto Sentieri Sonori per 12 anni, fino al 2010, quando si è (ri)trasferito per cinque anni nella sua Roma. Tornato a Lussemburgo, ha pensato ad un nuovo progetto da inserire nella grande "casa" della nostra trasmissione, coinvolgendo gli amici Jacopo e Francesco: ecco nati i Radioracconti, che vanno in onda ogni secondo sabato del mese, riunendo canzoni, racconti ed ospiti intorno ad un tema.


Curiosi di sapere quale sarà il tema di questa puntata?
Per scoprirlo, la raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!!
Sabato 13 dicembre, 11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link.

Wednesday, December 10, 2025

Paolo ed Anna Benvegnù ci augurano Buon Natale con il Piccolo Coro dell'Antoniano

A quasi un anno dalla terribile notizia della sua scomparsa, che ancora fatichiamo ad accettare, siamo felici di tornare a parlare di Paolo Benvegnù, artista ed uomo cui come sapete eravamo molto legati.

Lo scorso 5 dicembre sono state infatti pubblicate due sue canzoni inedite, a tema natalizio, entrambe cantate insieme al Piccolo Coro dell’Antoniano: Buon Natale anche per te, con la voce di Paolo e l'orchestrazione de I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, e Un Natale infinito, interpretata invece da sua figlia Anna.
Due splendidi brani, "che raccontano la magia del Natale l’amore e la gioia dei bambini con leggerezza e poesia", che sono disponibili sulle piattaforme digitali, oppure su una chiavetta USB che potete ordinare a questo link.

Un bella iniziativa, realizzata dall’Antoniano di Bologna con Officine della Cultura, presentata così da Luca Roccia Baldini, storico collaboratore di Paolo nonché vicepresidente e fondatore di Officine della Cultura: "Il progetto di queste due canzoni nasce da un laboratorio musicale che Paolo, come progetto de I Benvegnù ha fatto nella scuola primaria Bruno Ciari di San Sisto (PG) dove studia sua figlia. Con i bambini ha creato il testo e messo la musica per poi esibirsi coralmente nel saggio finale di Natale. È stata un’esperienza bella, di creatività e condivisione. Paolo desiderava molto fare approdare questi brani all’Antoniano e grazie a Bernardo Mattioni, Mamo Giovenco e Officine della Cultura, ci siamo riusciti. E siamo riusciti con una felicità immensa a farne cantare uno a sua figlia Anna. Il fatto che il primo brano con la voce di Paolo sia un pezzo di Natale per Bambini e cantato e fatto con i Bambini è una cosa eccezionale. Buon natale anche per te è stato anche suonato da una parte dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, oltre a I Benvegnù, e porta il miracolo a compiersi. L’utilità dell’inutile, proprio come diceva Paolo." Enjoy!!



Tuesday, December 9, 2025

Libellula, splendido album di Alberto Ventrella e Luigi Bonizio

Fra le novità presentate sabato scorso in trasmissione c'era uno splendido album che nelle ultime settimane ho ascoltato a ripetizione, nato dall'unione di due artisti sulle scene da vari decenni.

La voce è quella di Luigi "Gigio" Bonizio, già molte volte nelle nostre scalette come cantante e autore di band (hardcore ma non solo) come C.O.V., Arturo, Via Luminosa e Totò Zingaro. Lo abbiamo anche ospitato due anni fa per un ottimo disco sotto il nome Mario Altacima, che lo vedeva assumere una veste da crooner che indossa anche per questo nuovo lavoro.
Con lui, Alberto Ventrella, lo storico chitarrista dei Kina, band seminale dell'hardcore italiano ed europeo attiva negli anni '80 e '90, e poi riunitasi in varie occasioni.

Un lavoro nato molto naturalmente, come racconta lo stesso Gigio: "Conosco il buon Alberto da almeno una trentina d'anni e ne ho sempre apprezzato l'approccio armonico della sua chitarra soprattutto nella sua vocazione più intima e legata al fingerpicking. Aveva una buona manciata di idee e piccole composizioni in cerca di autore e così senza pensarci due volte ci siamo messi a costruire insieme l'ossatura di questo percorso con molta leggerezza, tant'è vero che abbiamo deciso di chiamare questo progetto Libellula, coadiuvati da fedeli amici che hanno aggiunto colore e calore."
Lunga è infatti la lista degli ospiti, inclusi vari nomi che ben conosciamo: Cristiano Lo Mele (Perturbazione, Totò Zingaro) al mandolino e glockenspiel, Stefano Danusso (Cletus) alla chitarra elettrica, Lorenzo Giorda aka Lord Theremin, Ivan Appino al contrabbasso, Davide Meloni al piano, Marco Giovinazzo alle percussioni e Marco Mina all’armonica a bocca.

Libellula è stato registrato e mixato da Tino Paratore, anche batterista dei C.O.V., e pubblicato lo scorso 28 novembre da Stella Nera, Rubber Soul e Troppa Carne Al Fuoco Records. Otto splendidi brani che testimoniano "un incontro tra due storie diverse ma intimamente legate da un percorso comune che ha nella musica punk rock il proprio comune denominatore pur muovendosi tra strutture dedicate e malinconiche memori di un genere musicale che è più attitudinale che sonoro."
Un gioiello di artigianato musicale, sentito ed emozionante, arrangiato con grande gusto, che saremo lieti di presentare nelle prossime settimane con una bella intervista. Nell'attesa, vi invitiamo a scoprirlo ed acquistarlo tramite il player Bandcamp qui sotto: enjoy!!!


Monday, December 8, 2025

Claudio Donzelli, nuovo singolo con Lotta St Joan: Ordinary World

Questa mattina siamo lieti di tornare nuovamente ad occuparci di un caro e vecchio amico di Sentieri Sonori e di Panoplie (l'associazione con cui abbiamo organizzato tanti concerti fra il 2006 ed il 2012), ormai diventato un musicista di successo internazionale.

Nel giugno 2007, infatti, la prima edizione del nostro annuale festival Panoplie Italian Nights vide la partecipazione di un giovane e talentuoso cantautore italiano, Claudio Donzelli aka Athebustop, che poco dopo si trasferì a Berlino.
Lì ha incontrato l'americano Ian Hooper e l'inglese Craig Saunders, dando vita nel 2010 ai Mighty Oaks, che con cinque album e vari EP si sono imposti all'attenzione del pubblico globale negli anni dell'esplosione dell'ondata alternative-folk, sulla scia di Mumford & Sons, Fleet Foxes..

In parallelo all'intensa attività della band, già nel 2017 aveva esordito da solista, pubblicando Frammenti, un bell'album strumentale incentrato sul pianoforte, che è stato seguito nel 2020 dal singolo Ossessione.
A fine gennaio sono arrivati due nuovi splendidi brani strumentali (When Galaxies Collide e The Ultimate Question) accompagnati da due cortometraggi ed il 21 febbraio, è seguito l'esordio di una nuova collaborazione, questa volta con un'artista tedesca. Lotta St Joan è attiva dal 2019, ha pubblicato già due album (Hands nel 2021 e Songs for the undecided l'anno scorso) e "scrive e canta musica per anime malinconiche. Il suo lavoro combina elementi folk senza tempo con un tocco contemporaneo, con testi introspettivi, melodie vocali intricate e una sensazione di calore e nostalgia." L'incontro dei loro mondi musicali ha dato vita ad un EP sentito e toccante, Arms Wide Open, uscito nel mese di marzo.

Nello scorso mese di agosto Claudio ha pubblicato la colonna sonora del documentario Ausgstig, e qualche giorno fa il duo è tornato con un nuovo singolo che presentano così: "Sorpresa! L'abbiamo fatto di nuovo! Questa volta abbiamo realizzato una cover di una delle nostre canzoni preferite, un classico pop-rock degli anni '90, Ordinary World dei Duran Duran. Abbiamo raddoppiato la nostalgia con una versione cinematica e sognante, che si adatta perfettamente a questa stagione." Enjoy!!


Sunday, December 7, 2025

Online il podcast di ieri, ospite AKA5HA, ritorno della rubrica Radiolescenza

Non avete ascoltato la trasmissione di ieri, ospite AKA5HA, con il ritorno della rubrica Radiolescenza, o forse volete riascoltarla?


Tracklist:

1

Eurocrime!

Calibro 35

02:56

2

Pinocchio

Sì! Boom! Voilà!

03:22

3

Giorni persi

Dadamatto

03:08

4

Eternal Draw

Citrus Citrus

06:22

5

9.11

Satantango

03:18

6

asteria

cólgate

04:30

7

Incendio/Accordi

Pallida Cavtat

06:37

8

Pagliaccio

Marracash

02:58

9

Cosplayer

Marracash

03:42

10

Loro

Marracash

03:18

11

Fluttuo, orbito

Caparezza

03:27

12

Libellula

Ventrella/Bonizio

04:49

13

1968

Filippo Gatti

02:48

14

Aia

AKA5HA

03:48

15

Magia

AKA5HA

03:17


Saturday, December 6, 2025

In onda stamattina, ospite AKA5HA, ritorno della rubrica Radiolescenza

È arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la nona puntata della ventinovesima stagione della trasmissione vi proporremo una scaletta densa di novità, ed accoglieremo due graditi ospiti. Fra le tante uscite interessanti di queste settimane, ascolteremo e parleremo di Filippo GattiAlberto Ventrella e Luigi BonizioCaparezzaDadamattoSatantangocólgatePallida CavtatCitrus Citrus e Sì! Boom! Voilà!.
Come ogni primo sabato del mese, tornerà la nostra nuova rubrica mensile, che abbiamo deciso di intitolare Radiolescenza. Il protagonista è infatti un teenager italiano cresciuto a Lussemburgo, Roberto, che nonostante la giovane età sta già coltivando una grande passione per la musica. Per me è una gioia vederlo scoprire ed esplorare con crescente interesse mille artisti e generi (dall'hip-hop al punk, dal rock al reggae, alla canzone d'autore..) ed abbiamo pensato fosse giusto introdurre una voce giovane in una trasmissione di cinquantenni: sceglie e ci presenta ogni volta un album, in questo caso Noi, loro, gli altri, l'ottimo lavoro del 2021 di Marracash.
L'intervista della settimana sarà dedicata ad un disco che qualche settimana fa ha preso possesso di stereo, computer, autoradio... rendendomi ostaggio di ascolti ripetuti, ai limiti dell'ossessione, ma senza mai la minima traccia di noia. Anzi, uno di quei dischi che ti rapisce fin dal primo ascolto, ma che poi non cessa di sorprenderti, con una continua scoperta di dettagli.

Un album che aveva attirato la mia attenzione fin dall'arrivo del promo, già solo per il fatto che esce per Tanca Records, sublabel di Trovarobato diretta artisticamente da IOSONOUNCANE, che ne è anche co-produttore: un artista che stimiamo tantissimo, e che ha anche contribuito ad un altro nostro grande innamoramento musicale, due anni fa, Spira di Daniela Pes.
Questa volta lo troviamo al fianco di Matteo Castaldini, in arte AKA5HA, pianista di formazione, da anni produttore in area urban/rap, che nel 2022 ha fondato il collettivo artistico Matching Criteria vol.1 e nello stesso anno ha autoprodotto il suo debutto discografico, Incanto e Disperazione. Un lavoro che confesso avevo perso, ma che ora ho recuperato, con grande curiosità.

Il suo nuovo disco si intitola Rifiorirai, è uscito lo scorso 7 novembre, e come avrete capito mi ha colpito profondamente, in primo luogo per l'originalità e la personalità della proposta, che "nasce dal dialogo costante tra le influenze urban/rap nell’uso delle parole, nel flow, nella postura della voce e dell’autotune, nei synth digitali puliti; il mondo dell’elettronica, più acida, più sporca, più vicina anche a certi contesti techno; fino agli echi più folk, con grandi dinamiche, che spesso incollano i due mondi. Ne viene fuori un cantautorato elettronico a fuoco: la voce si sposta al centro ma resta intrecciata a una ricerca sonora precisa, dove sintetizzatori, campioni e strumenti acustici convivono in un equilibrio di densità controllata."
Un lavoro di grande spessore anche dal punto di vista lirico, che nelle sue parole "racconta una rinascita non consolatoria, in cui l’idea di rifiorire non nega il dolore ma ci cresce dentro. Il disco parte dall’addio, attraversa lutto e spaesamento, sfiora la radicalità fino a decantare in una rarefazione lucida."

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Stamattina, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming e podcast a questo link.


Friday, December 5, 2025

Weekend music: Il Nuotatore dei Massimo Volume

Nel febbraio del 2019 siamo stati felici di dare il bentornato in trasmissione ad una delle band del nostro cuore, che avevamo già ospitato più volte, ed anche portato in concerto a Lussemburgo, dieci anni prima.

Parliamo dei Massimo Volume, che all'epoca tornavano a pubblicare un nuovo disco, a sei anni dal precedente Aspettando i barbari. Nel frattempo erano stati impegnati in vari progetti, i lavori di Emidio Clementi con Corrado Nuccini e nei Sorge con Marco Caldara, i dischi da solista di Egle Sommacal e le varie collaborazioni di Vittoria Burattini. Il nuotatore è uscito il 1° febbraio 2019 per 42 Records: "diversi da tutto, fedeli solo a loro stessi e a quell’idea di unicità che fin dagli esordi ha scandito tutti i loro passi e reso ogni loro nuovo disco un’esperienza intensa e mai ripetitiva".

Per la prima volta in trio, "confezionano un album che scava proprio nell’essenza del loro suono, mai così volutamente scarno, minimale, eppure molto caldo e pieno, grazie anche alla produzione di Giacomo Fiorenza. Tutto quello che si ascolta è stato realizzato con la voce, il basso, la batteria e le chitarre (tante chitarre). Non c’è l’ausilio dell’elettronica, non ci sono sintetizzatori o tastiere, nessun trucco. Solo i Massimo Volume al loro meglio e nella forma più pura."
Uno splendido lavoro, che ad oggi non ha ancora trovato un seguito, anche visti i vari altri progetti che hanno nuovamente impegnato Mimì, Egle e Vittoria, che vi invitiamo a (ri)scoprire in questo primo weekend di dicembre: enjoy!!


Thursday, December 4, 2025

In onda sabato mattina, ospite AKA5HA, ritorno della rubrica Radiolescenza

Si avvicina il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!

Per la nona puntata della ventinovesima stagione della trasmissione vi proporremo una scaletta densa di novità, ed accoglieremo due graditi ospiti. Fra le tante uscite interessanti di queste settimane, ascolteremo e parleremo di Filippo Gatti, Alberto Ventrella e Luigi Bonizio, Caparezza, Dadamatto, Satantango, cólgate, Pallida Cavtat, Citrus Citrus e Sì! Boom! Voilà!.
Come ogni primo sabato del mese, tornerà la nostra nuova rubrica mensile, che abbiamo deciso di intitolare Radiolescenza. Il protagonista è infatti un teenager italiano cresciuto a Lussemburgo, Roberto, che nonostante la giovane età sta già coltivando una grande passione per la musica. Per me è una gioia vederlo scoprire ed esplorare con crescente interesse mille artisti e generi (dall'hip-hop al punk, dal rock al reggae, alla canzone d'autore..) ed abbiamo pensato fosse giusto introdurre una voce giovane in una trasmissione di cinquantenni: sceglie e ci presenta ogni volta un album, in questo caso Noi, loro, gli altri, l'ottimo lavoro del 2021 di Marracash.
L'intervista della settimana sarà dedicata ad un disco che qualche settimana fa ha preso possesso di stereo, computer, autoradio... rendendomi ostaggio di ascolti ripetuti, ai limiti dell'ossessione, ma senza mai la minima traccia di noia. Anzi, uno di quei dischi che ti rapisce fin dal primo ascolto, ma che poi non cessa di sorprenderti, con una continua scoperta di dettagli.

Un album che aveva attirato la mia attenzione fin dall'arrivo del promo, già solo per il fatto che esce per Tanca Records, sublabel di Trovarobato diretta artisticamente da IOSONOUNCANE, che ne è anche co-produttore: un artista che stimiamo tantissimo, e che ha anche contribuito ad un altro nostro grande innamoramento musicale, due anni fa, Spira di Daniela Pes.
Questa volta lo troviamo al fianco di Matteo Castaldini, in arte AKA5HA, pianista di formazione, da anni produttore in area urban/rap, che nel 2022 ha fondato il collettivo artistico Matching Criteria vol.1 e nello stesso anno ha autoprodotto il suo debutto discografico, Incanto e Disperazione. Un lavoro che confesso avevo perso, ma che ora ho recuperato, con grande curiosità.

Il suo nuovo disco si intitola Rifiorirai, è uscito lo scorso 7 novembre, e come avrete capito mi ha colpito profondamente, in primo luogo per l'originalità e la personalità della proposta, che "nasce dal dialogo costante tra le influenze urban/rap nell’uso delle parole, nel flow, nella postura della voce e dell’autotune, nei synth digitali puliti; il mondo dell’elettronica, più acida, più sporca, più vicina anche a certi contesti techno; fino agli echi più folk, con grandi dinamiche, che spesso incollano i due mondi. Ne viene fuori un cantautorato elettronico a fuoco: la voce si sposta al centro ma resta intrecciata a una ricerca sonora precisa, dove sintetizzatori, campioni e strumenti acustici convivono in un equilibrio di densità controllata."
Un lavoro di grande spessore anche dal punto di vista lirico, che nelle sue parole "racconta una rinascita non consolatoria, in cui l’idea di rifiorire non nega il dolore ma ci cresce dentro. Il disco parte dall’addio, attraversa lutto e spaesamento, sfiora la radicalità fino a decantare in una rarefazione lucida."

La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Sabato 6 dicembre, 11.30/13, su Radio ARA
, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming e podcast a questo link.


Wednesday, December 3, 2025

The Dining Rooms, terza anticipazione dal prossimo album: In My Soul (feat. Chiara Castello)

Nel maggio di tre anni fa abbiamo dato il bentornato ad una band che programmiamo spesso e volentieri, e che avevamo già ospitato due volte in trasmissione, sempre a gennaio, nel 2016 e nel 2020.

Il 9 gennaio 2016 avevamo infatti presentato una delle uscite più interessanti della fine del 2015, Do hipsters love Sun (Ra)? di The Dining Rooms. Un progetto creato da Stefano Ghittoni e Cesare Malfatti, che in più di un ventennio ha esplorato universi musicali molto vari anche grazie a tante collaborazioni, e che tornava a quattro anni dal precedente lavoro, Lonesome traveller.
Il loro successivo album, Art is a cat, è uscito il 20 gennaio 2020 e "conserva tutte le caratteristiche del loro tipico trademark: canzoni in bilico tra folk e soul, dilatazioni dub, hip hop strumentale ed atmosfere cinematiche". Ha proseguito questo percorso lo splendido disco uscito nel maggio 2022 per Schema Records, che hanno presentato così: "Un album composito e profondo, malinconico come i tempi che stiamo vivendo, proiettato verso il futuro che, seppur complicato, è ancora tutto da scoprire. Turn To See Me è un'esortazione, quasi una preghiera, ad andare verso l’altro con azioni concrete, poetiche, politiche. Turn To See Me è un disco pieno di amore."

Due anni fa sono usciti due loro EP di Outtakes & Rarities, seguiti nell'aprile 2024 dal loro decimo album, Songs to Make Love to, che "estende la loro eredità sonora classica tra folk psichedelico, atmosfere cinematografiche e ritmi downtempo hip-hop", con la partecipazione delle voci di Chiara Castello (I’m Not a Blonde), Egeeno (del collettivo romano Tropicantesimo) e Tomaz Di Cunto aka Toco.
Lo scorso 25 aprile hanno pubblicato a sorpresa un disco invece completamente strumentale, tranne l’ultima traccia, cantata da Francesca Bono. Un progetto dalla genesi molto particolare, che "parte da un lavoro intitolato Sensibili alle Foglie, commissionato a Stefano e Cesare da un fantomatico gallerista e produttore cinematografico. Dopo alcuni anni, Stefano e Cesare decidono di riprendere in mano il lavoro: aggiungono alcuni arrangiamenti, chiedono a Francesca Bono se è disponibile per cantare la traccia che chiude il progetto. Infine ultimano e pubblicano le tracce intitolando il lavoro Sensibili alle Foglie (The Lost Soundtrack)."

Prima e dopo l'estate sono arrivati Higher Ground, e I Don’t Know Why, i primi due singoli dal loro prossimo album, Lost in the Spinning Sound, che uscirà a marzo 2026 e sarà interamente cantato da Chiara Castello. Il 21 novembre è seguito il terzo, In My Soul, "una ballata spirituale intrisa di eleganza cinematografica, che esplora la delicata fine di una relazione e il desiderio agrodolce di preservarne la memoria. Con il suo tono malinconico e introspettivo, il brano riflette sulla distanza, sulla memoria e sui frammenti persistenti del passato, la lotta per lasciarsi andare ma resistere." Oggi ve ne presentiamo il bel video, con le illustrazioni di Sara Vivan, i cui lavori accompagnano la parte visuale di questo disco: enjoy!!