Tuesday, February 9, 2021

Pier Cortese, nuovo singolo e video: Tu non mi manchi

Nella trasmissione di sabato (qui il podcast) abbiamo presentato fra l'altro il nuovo singolo di un artista già in passato nelle nostre scalette.

Parliamo di Pier Cortese, cantautore romano in attività ormai da vent'anni, nel corso dei quali ha pubblicato due album da solista, due con Roberto Angelini nel progetto Discoverland ed altri due dedicati ai bambini, come Little Pier. Oltre a questo, molte sono state le sue collaborazioni, come autore, musicista e produttore, fra gli altri con Niccolò Fabi, Marco Mengoni e Simone Cristicchi, ed ha anche realizzato colonne sonore e lavorato in televisione.
Lo scorso 19 gennaio Fiori Rari, l'etichetta di Roberto Angelini, ha pubblicato il suo nuovo singolo, Tu non mi manchi: nelle sue parole, "un brano dalle atmosfere sospese, un crocevia poetico tra passato e futuro, terra e acqua, elettronica e legno, ricerca e canzone, visione e introspezione, melodia e psichedelia." Uno splendido pezzo, che anticipa il suo prossimo disco, che attendiamo con molta curiosità.

Nell'attesa, oggi vi proponiamo il bel video che accompagna il singolo, che presenta così: "Più che come un videoclip canonico, è stato pensato come un cortometraggio, un luogo ideale che potesse ospitare l’atmosfera, il suono e il sentimento drammatico della canzone, ma in realtà liberatorio. Le immagini raccontano una quotidianità sospesa, apparentemente normale, la sensazione di vivere come se non mancasse niente. E invece in apnea manca tutto, anche il respiro. I movimenti sono lenti, bloccati e, tramite la ripresa in slow motion, ne è stata resa ancora più evidente la difficoltà. L’uso di una semplice GoPro, che oltre ad avere le caratteristiche per stare sott’acqua ha il vantaggio di essere molto maneggevole, ha reso possibile delle inquadrature e delle prospettive molto particolari. Il video è stato realizzato insieme al mio collaboratore e co-regista Walter Monzi. Abbiamo reperito tutto il necessario per simulare la quotidianità (spazzolino, racchetta, doccia, chitarra, ecc.) e, in una giornata di fine estate, ci siamo immersi in una piscina, realizzando il corto in un giorno. Siamo letteralmente morti di freddo. La sera abbiamo anche dovuto reperire all’ultimo minuto una torcia da minatore per creare una luce e un’atmosfera ancora più suggestiva, che potesse sottolineare ulteriori aspetti della quotidianità. All’interno di questa sospensione narrata nel video si ritrova anche una morale liberatoria, anzi avviene una vera e propria rinascita: nel primo ritornello simulo, infatti, una posizione fetale, che giustifica la nudità e il senso di tutto." Enjoy!!


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