Paolo Raineri alla tromba e Francesco Bucci al trombone, già al lavoro con loro in passato, hanno dato un contributo fondamentale al sound di S.P.A.C.E., ma oggi vogliamo parlare di loro in un altro contesto, quello del progetto chiamato Ottone Pesante, nato con l'obiettivo di dimostrare come due fiati ed una batteria potessero suonare musica.. metal!
A un anno dall’uscita dell’EP di esordio, nel novembre 2016 hanno pubblicato il loro primo album, confermando che non si trattava né di un progetto estemporaneo né di un divertissement. Con un lungo tour alle spalle, un cambio nella formazione (alla batteria non c’è più Simone Cavina, sostituito da Beppe Mondini, fra gli altri già nella riunione degli Scisma dell’anno scorso) ed apprezzamenti trasversali, dal metal al jazz fino ai buskers, la band ha fatto un ulteriore passo avanti nella sua sfida.
Brassphemy set in stone è infatti “un’evoluzione e non una semplice estensione del loro primo lavoro omonimo, in cui la musica si fa ancora più serrata ed estrema, anche dal punto di vista tecnico. La scrittura, di cui è principalmente artefice Francesco Bucci, mantiene sempre un approccio melodico e nell’album sono contenute anche alcune divagazioni di stile per dare respiro all’ascoltatore (come il doom di “Trombstone”, non a caso piazzato a metà del disco) ma la ferocia e la velocità media dell’album sono impressionanti, richiedendo una capacità di sopportazione fisica e mentale non comune.”
Un album impegnativo, ma di grande valore ed originalità, cui sono seguite circa 120 date, di cui la metà all’estero, che hanno permesso di portare quello che definiscono "Heavy Brass Metal" in Austria, Svizzera, Slovenia, Ungheria, Rep Ceca, Slovacchia, Germania, Belgio, Olanda, Francia, UK, Danimarca e, ovviamente, Italia.
Nei giorni scorsi è stato pubblicato il loro nuovo video, Brutal, che rappresenta una sorta di diario di viaggio della band: enjoy!!
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