Come la scorsa settimana (qui il podcast), anche questo sabato dedicheremo l'intera trasmissione alle tante nuove uscite del periodo, accogliendo anche in questo caso due graditi ospiti. Vi faremo ascoltare, e vi parleremo di Marc Ribot (feat. Tom Waits), Giorgio Canali & Rossofuoco, Le Luci della Centrale Elettrica, Simona Norato, Veeblefetzer, Mimosa, SEM, Emilio Stella e della compilation benefica Open Arms Project - Reggae can help.
Venendo agli ospiti, avremo in primo luogo il ritorno del nostro mensile collegamento con Barcelona, e l'amico Steven Forti di Zibaldone (Radio Contrabanda), con cui parleremo di Alfabeto Runico e Domenico Imperato.
Saremo poi lieti di presentarvi il nuovo capitolo di una splendida storia nata a cavallo fra Catania e gli Stati Uniti d'America, che include due artisti che abbiamo accolto in trasmissione ormai cinque anni e mezzo fa.
Era infatti il marzo 2013 quando abbiamo approfittato del loro concerto al d:qliq per incontrare ed intervistare gli Uzeda, band di culto del rock indipendente italiano, che ha pubblicato 4 album e due EP negli ultimi 30 anni. Un gruppo che gode di grande stima all'estero, come testimoniato ad esempio dal fatto che sono i soli italiani con la PFM ad essersi esibiti nella trasmissione del grande John Peel sulla BBC (e gli unici italiani ad aver visto pubblicate le proprie Peel Sessions), e che il loro produttore di fiducia è Steve Albini.
Proprio queste connessioni internazionali sono state nel 2001 la scintilla di un progetto chiamato Bellini, nato dall'incontro del chitarrista Agostino Tilotta con Damon Che, batterista dei Don Caballero, all'epoca da poco sciolti. A loro si sono uniti Giovanna Cacciola (cantante degli Uzeda e moglie di Agostino) e Matthew Taylor (bassista di The Romulans) e nel 2002 hanno pubblicato l'album di esordio, Snowing sun. Dopo l'abbandono di Che, sostituito dal batterista dei Girls Against Boys Alexis Fleisig, la band ha dato alle stampe altri due dischi, Small stones nel 2005 e The precious prize of gravity nel 2009.
Separati da un oceano e dai tanti impegni, i membri della band si sono riuniti occasionalmente in Italia o a Chicago per scrivere e registrare il loro quarto album, le cui radici risalgono a registrazioni del 2012 e che è stato finalizzato l'anno scorso. Il risultato si intitola Before the day has gone, è uscito a fine luglio per Temporary Residence, ed è stato prodotto e mixato come i precedenti da Albini: il loro talento nello sposare melodia e dissonanze, passioni e dolore, si esprime come non mai, dando vita al lavoro più drammatico e vertiginoso della loro ventennale carriera.
Sabato 22 settembre, 11.30/13, su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.
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