Come sapete, abbiamo periodicamente l'onore di scegliere e presentare il CD-tipp, disco della settimana di Radio ARA: da lunedì a venerdì, un brano al giorno, alle 18.
Ci pare giusto ricordarvi che questa settimana è nuovamente il nostro turno, anche perché ci occuperemo di una fra le tante novità presentate dieci giorni fa in trasmissione (qui il podcast), e più in particolare di uno dei due splendidi dischi appena usciti con cui abbiamo aperto la puntata.
Si tratta del nuovo album di una giovanissima quanto talentuosa artista che abbiamo scoperto tre anni fa, all'esordio di questo suo progetto, all'epoca spesso nelle nostra scalette, Any Other. Si chiama Adele Nigro, ha 24 anni, e nel 2015 ha pubblicato Silently. Quietly. Going Away, "un disco intriso di storie personali, di separazioni difficili, di crescite e di confronti, che ha immediatamente collocato gli Any Other tra le gemme più splendenti dell’indie italiano cantato in lingua inglese, con un tour infinito che ha portato Adele a calcare indifferentemente sia i palchi italiani che quelli europei, in un crescendo di pubblico, attestati di stima e concerti da paura", culminato nella recente partecipazione al Primavera Sound di Barcelona.
Nel frattempo l'abbiamo anche trovata impegnata in molte collaborazioni, fra cui ricordiamo il disco di Halfalib (il progetto di Marco Giudici, a sua volta collaboratore di Any Other), quello di Generic Animal (nostro ospite a febbraio, qui il podcast) ed il tour nella band di Colapesce (nostro ospite a novembre, qui il podcast).
Il secondo album di Any Other, Two, Geography, è uscito il 14 settembre per 42 Records e sarà lanciato con un nuovo tour europeo. "Tre anni dopo le cose non sono poi tanto cambiate: Adele, ora ventiquattrenne, continua a scrivere di quel mondo magico e veloce che è la vita prima dei trentanni, quella che in tutta la sua nebulosa complessità poi ci portiamo dentro per sempre come l’unica vera golden age, l’età accecante che forgia il nostro diventare adulti. Quello che è cambiato è il contesto musicale che tiene insieme questa nuova manciata di storie: perché Two, Geography è musicalmente più maturo, più complesso, più libero nella forma e nell’attingere da influenze diverse, antitetiche. a volte Perché se la trinità di Adele rimane pressoché immutata, in Two, Geography si sentono rimandi all’indie folk americano di Phil Elvrum (The Microphones, Mount Erie), al tocco chitarristico di Jim O’Rourke e David Grubbs; e poi il songwriting classico, gli arrangiamenti orchestrali e il free jazz, tutti declinati con uno stile e una sensibilità più che attuali."
Un disco meraviglioso, di cui continueremo sicuramente a parlarvi nelle prossime settimane, in attesa di poter ospitare Adele, al ritorno dal tour europeo che la vede occupata in questa seconda metà di settembre.
Nel frattempo, vi invitiamo ad iniziare a scoprirlo da oggi a venerdì alle 18 (circa) su Radio ARA, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link.
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