Fra le più liete sorprese musicali del 2015 per noi ci sono senza dubbio stati i Veeblefetzer, quattro musicisti romani che hanno imboccato sentieri sonori molto originali, che presentavano così: "volendo scomodare gli dei dell’Olimpo, immaginate Tom Waits festeggiare tre giorni di fila in compagnia di Lee Scratch Perry e Joe Strummer al matrimonio di Emir Kusturica." Nel loro LP di esordio, No Magic, No Bullet, troviamo infatti reggae e dub, musica gypsy, rock'n'roll, dixieland, il tutto con attitudine punk ed una strumentazione anch'essa molto particolare: chitarre fra il levare ed il manouche, fiati molto presenti e spesso travolgenti, ed una sezione ritmica che al posto della batteria usa tamburi e macchina da scrivere ed al posto del basso il susafono, un basso tuba da parata.
Il risultato è un album, tutto cantato in inglese, che dall'inizio alla fine non smette di sorprendere e di spiazzare, ma che cattura e conquista: una botta di energia dalla quale è poi difficile staccarsi, e che non abbiamo dubitato un secondo ad inserire nelle Sentieri Sonori Picks 2015.
Torniamo a parlare di loro per presentare un loro nuovo brano, Katabum, con cui hanno partecipato alla colonna sonora de La Profezia dell'Armadillo, film diretto dall'esordiente Emanuele Scaringi ed ispirato alla graphic novel best seller di Zerocalcare, uscito nei giorni scorsi nei cinema dopo essere stato presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Uno splendido pezzo, che "è un grido di protesta contro la deriva inumana dei conflitti internazionali e la vendita di armi": enjoy!!
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