Friday, January 28, 2022

Fusaro, nuovo singolo: Il silenzio basta e avanza

Nel marzo dell'anno scorso siamo stati felici di presentare con una bella intervista (qui il podcast) un disco di esordio molto interessante, che ci ha fatto scoprire un giovane cantautore dal grande talento.

Si chiama (Fabrizio) Fusaro, è nato nel 1997 a Settimo Torinese, e dal 2017 ha iniziato a scrivere ed esibirsi dal vivo, fra festival, concorsi ed aperture per artisti come Bianco, Daniele Celona o Eugenio in Via di Gioia. Tre anni fa ha iniziato a collaborare con Ale Bavo, musicista e produttore già al lavoro con Subsonica, Levante, Bianco e tanti altri, che lo ha aiutato a dare forma alle sue canzoni. Dopo alcuni singoli, il 5 febbraio 2021 è uscito il suo primo album, intitolato Di quel che c'è non manca niente. Un ottimo disco, che ci ha sorpresi e convinti per maturità e personalità, e che "rivela una scrittura matura, consapevole, sicura, con la quale tutta la timidezza dell’autore sembra dissolversi. Testi scritti con cura, sonorità che fondono l’influenza del cantautorato italiano degli anni Duemila con synth pop e alternative pop dal sapore internazionale, nove tracce che confluiscono in un album d'esordio raffinato, profondo, sincero."

Lo scorso 13 gennaio Vertigo ha pubblicato un nuovo singolo, prima anticipazione del suo secondo album, in uscita nei prossimi mesi. Lo presenta così: "Questo pezzo è un nuovo inizio, un nuovo capitolo del mio percorso. Volevo però che ad introdurre il prossimo disco fosse proprio una delle tematiche che più lo lega al precedente: la famiglia. Il brano nasce da un ricordo molto preciso - o forse da tanti ricordi molto simili tra loro - un viaggio in macchina verso casa sul sedile del passeggero, con lo sguardo perso nel traffico e nessuna intenzione di parlare. Nel rapporto adolescenziale padre-figlio alcuni, come me, trovavano nel silenzio il miglior modo per comunicare o a volte una scusa per chiudersi in sé stessi. Conservo con affetto la memoria di ogni silenzio per quello che era: un intervallo di tempo in cui sapevamo entrambi cosa pensava l’altro, un momento sospeso in cui, per capirsi, non era necessario dire niente. Per questo Il silenzio basta e avanza. Anche se non parlo non vuol dire che non ho niente da dire." Uno splendido brano, anch'esso prodotto da Ale Bavo, che vi presentiamo in una bella versione acustica, "live in soffitta", con il video realizzato da Ludovica Lopetti: enjoy!!


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