Friday, January 7, 2022

Kick, nuovo singolo e video: Rubberlover

Chiudiamo la prima settimana del nuovo anno con un singolo particolarmente interessante, terza anticipazione di un bel disco in uscita fra due mesi.

Parliamo dei Kick, duo composto da Chiara Amalia Bernardini (voce, basso e testi) e Nicola Mora (chitarre, piano elettrico, synth, campionatori) il cui "sound unisce elementi ruvidi e altri più avvolgenti in quello che potrebbe essere definito idealmente "sweet noise", ovvero uno stile che concilia appunto il rumore con la morbidezza delle atmosfere, senza porsi limiti di genere." Hanno esordito nel 2016 con l'album Mothers, seguito due anni dopo dall'EP Post-Truth, e sono sempre stati molto attivi dal vivo, sia in Italia che oltre frontiera.

Il prossimo 16 marzo la tedesca Anomic Records, l'italiana Dischi Sotterranei e l'inglese Sour Grapes pubblicheranno il loro nuovo disco, intitolato Light Figures e prodotto con un artista che ben conosciamo ed apprezziamo, Marco Fasolo (Jennifer Gentle, I Hate My Village). Dopo i primi due singoli, Setting Tina (con il featuring di Scott Reeder dei Kyuss) e Sirens Never Sleep, lo scorso 20 dicembre è uscito Rubberlover, brano che vede la partecipazione dello stesso Fasolo al piano elettrico e di Christian Bindelli degli a/lpaca alle secondi voci, con un testo che indaga le pratiche BDSM: "Ciò che ci affascinava era esplorare la dinamica di potere/sottomissione che si viene a instaurare tra due adulti consenzienti, e come, all’interno della voce narrante, le richieste di sottomissione possano coesistere con richieste di dolcezza amorosa più tipicamente tradizionali." Lo presenta molto bene il video che vi proponiamo quest'oggi, un cortometraggio in bianco e nero nel quale i Kick interpretano i personaggi di una vera e propria story hard boiled, come racconta la regista Olga Karatzioti-B: "Il video è ispirato ai film noir e alle pellicole degli anni 60 di Francis Ford Coppola. Avevo appena guardato Terrore alla 13ª ora quando stavo trascorrendo alcuni giorni in Svezia, nei pressi di questo lago con pochissime case o persone attorno. È stato davvero bello e l’affinità con l’atmosfera di quel film mi ha entusiasmata, quindi ho fatto un sacco di riprese là. In seguito abbiamo aggiunto i personaggi principali, ripresi tramite Zoom. Penso che questa soluzione aggiunga una svolta interessante in quanto rappresenta perfettamente le difficoltà del nostro tempo e il modo in cui utilizziamo la tecnologia per risolverle." Enjoy!!


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