Questo pomeriggio voglio dedicare un post ad una triste ricorrenza, pur non legata alla musica italiana, se non indirettamente.
Giusto venti anni fa, il 10 novembre 1995, veniva impiccato in Nigeria Ken Saro-Wiwa, scrittore, poeta ed attivista, da anni impegnato nella difesa del Delta del Niger dallo sfruttamento delle compagnie petrolifere, e dai suoi danni, in primo luogo ambientali.
Una morte per la quale, è importante ricordarlo, la Shell fu denunciata nel 1996 da Jenny Green, avvocato del Center for Constitutional Rights di New York: il processo iniziò nel 2009, e si chiuse in tempi brevi con il patteggiamento di un risarcimento di 15 milioni e mezzo di dollari.
Una storia purtroppo troppo spesso ignorata dai media, come testimonia la giornata di oggi: abituati a ricordare ogni tipo di ricorrenza, curioso non ci sia nessuno che oggi parli di questa.
Io stesso confesso che non la conoscevo fino al 2009, quando Il Teatro degli Orrori ha dedicato la title-track del proprio secondo album, A sangue freddo, a Saro-Wiwa.
Nel nostro piccolo, vogliamo quindi cercare di contribuire a far si che questo grande esempio non sia dimenticato, invitando tutti voi ad informarvi sulla sua storia, e riproponendovi lo splendido omaggio di Capovilla e soci.
No comments:
Post a Comment