Saturday, August 8, 2015

In onda fra poco, riascolteremo le interviste a Emidio Clementi, Cesare Basile ed Eugenio Finardi!!

Sono quasi le 11.30 di sabato mattina, pronti come ogni settimana a seguirci su nuovi Sentieri Sonori?

Come è ormai tradizione, approfittiamo delle settimane estive per proporvi una carrellata di alcune fra le più belle interviste della stagione appena conclusa, lunga, ricca e quanto mai densa di ospiti.
Per continuare al meglio il mese di agosto, eccovi un grande terzetto, tre artisti che esplorano da decenni, ognuno a modo suo, Sentieri Sonori di confine fra cantautorato e rockEmidio Clementi, Cesare Basile ed Eugenio Finardi!!

Inizieremo questo viaggio a ritroso nel tempo dal mese di aprile, più precisamente da sabato 18, quando abbiamo avuto il grandissimo piacere di dare il bentornato in trasmissione ad uno dei personaggi più importanti degli ultimi decenni di musica italiana, in primis con i Massimo Volume, Emidio Clementi.

Abbiamo parlato con lui di Notturno Americano, lo spettacolo dedicato ad Emanuel Carnevali che ha portato in scena per lungo tempo, anche al di là dei confini italiani, con Corrado Nuccini ed Emanuele Reverberi dei Giardini di Mirò e che è diventato anche un disco, molto toccante, uscito per Santeria.




Andremo poi indietro di un mese al 14 marzo, quando abbiamo avuto il piacere e l'onore di riaccogliere in trasmissione quello che è per noi uno dei più grandi cantautori italiani, che abbiamo fatto anche suonare più volte a Lussemburgo, come del resto anche Emidio Clementi.

Cesare Basile ha pubblicato il lunedì successivo il suo nono album, Tu prenditi l'amore che vuoi e non chiederlo più: un disco di grandissimo valore, emozionante, toccante, che possiamo dire fin d'ora sarà certamente fra le Sentieri Sonori Picks del 2015, e che siamo fieri di avervi potuto presentare in anteprima.

 



Torneremo infine al 13 dicembre, giorno in cui ho avuto il piacere (e, confesso, anche l'emozione) di accogliere quello che è senza dubbio uno dei padri del "cantautorato rock" italiano, Eugenio Finardi.

Il suo Fibrillante è per noi (e non solo) senza dubbio uno dei migliori dischi italiani dell'anno (lo trovate infatti nelle Sentieri Sonori Picks 2014) e, come vi avevamo raccontato alla sua uscita, era stato lo stesso Eugenio, con grande cortesia, ad inviarcelo personalmente, visto che faticavamo a reperirlo in tempi brevi.

Siamo da allora rimasti in contatto, e siamo riusciti giusto a fine anno a fare una chiacchierata con lui per presentare questo nuovo splendido capitolo di una storia più che quarantennale.

 



11.30/13, su Radio Ara, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming a questo link, podcast a seguire qui.


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