Ê arrivato il sabato, e con esso il vostro appuntamento con Sentieri Sonori!!
Sabato scorso abbiamo aperto la ventinovesima stagione della trasmissione con il nostro Mixtape # 19 (qui il podcast), ed ora torneremo ad occuparci di novità ed accoglieremo i primi ospiti. Fra le tante uscite interessanti di queste settimane, ascolteremo e parleremo di Filippo Gatti, The Zen Circus, Fine Before You Came, Andrea Laszlo De Simone, Marco Giudici e Volwo feat. Luca Gemma.
Dopo il pilota del mese di giugno, avremo l'esordio di una nuova rubrica mensile, che abbiamo deciso di intitolare Radiolescenza. Il protagonista è infatti un teenager italiano cresciuto a Lussemburgo, Roberto, che nonostante la giovane età sta già coltivando una grande passione per la musica. Per me è una gioia vederlo scoprire ed esplorare con crescente interesse mille artisti e generi (dall'hip-hop al punk, dal rock al reggae, alla canzone d'autore..) ed abbiamo pensato fosse giusto introdurre una voce giovane in una trasmissione di cinquantenni: sceglierà e ci presenterà ogni volta un disco, in questo caso Polaroid, di Carl Brave e Franco126.
Saremo poi lieti di dare il bentornato in trasmissione, dopo più di sei anni, ad un artista italiano con un forte legame con la sua terra, ma internazionale per vocazione, ispirazione, ed anche percorso musicale.
Dopo il pilota del mese di giugno, avremo l'esordio di una nuova rubrica mensile, che abbiamo deciso di intitolare Radiolescenza. Il protagonista è infatti un teenager italiano cresciuto a Lussemburgo, Roberto, che nonostante la giovane età sta già coltivando una grande passione per la musica. Per me è una gioia vederlo scoprire ed esplorare con crescente interesse mille artisti e generi (dall'hip-hop al punk, dal rock al reggae, alla canzone d'autore..) ed abbiamo pensato fosse giusto introdurre una voce giovane in una trasmissione di cinquantenni: sceglierà e ci presenterà ogni volta un disco, in questo caso Polaroid, di Carl Brave e Franco126.
Saremo poi lieti di dare il bentornato in trasmissione, dopo più di sei anni, ad un artista italiano con un forte legame con la sua terra, ma internazionale per vocazione, ispirazione, ed anche percorso musicale.
Parliamo di Fabrizio Cammarata, cantautore siciliano presente nelle nostre scalette dai suoi esordi con The Second Grace, che avevamo già accolto nel 2014 per il disco che aveva registrato con l’amico Paolo Fuschi. Ci siamo occupati ancora di lui nel novembre 2017 per Of Shadows, un disco intimo e malinconico, che lo ha riportato sui palchi di tutto il mondo (come quelli del SXSW e del Great Escape di Brighton) anche con artisti come Villagers e Damien Rice, e che è stato seguito nel marzo 2019 dall'ottimo Lights, "un rifiuto dell’egotismo e una celebrazione dell’unione e della solidarietà".
Lo scorso 11 giugno ha pubblicato un singolo, prima anticipazione del nuovo album Insularities, uscito il 26 settembre per Fat Sounds. Prodotto come i due precedenti da Dani Castelar, e da Roberto Cammarata (La Rappresentante di Lista), il disco "si snoda come un racconto frammentato ma coeso, dove ogni brano è un approdo, una soglia, un possibile inizio. Al centro, la riflessione sull’identità non come punto fermo, ma come arcipelago in movimento: padre, madre, bambino – figure archetipiche che si alternano nei testi come forze interne che abitano ognuno di noi." Un lavoro molto particolare ed affascinante, che saremo lieti di presentare con una bella e lunga intervista.
La raccomandazione è la solita: READY TO TUNE IN?!
Stamattina, 11.30/13, su Radio ARA, 87.8, 102.9 & 105.2 in FM a Lussemburgo, live streaming e podcast a questo link.

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