Apriamo la settimana tornando a parlare di una band che includiamo spesso e volentieri nelle nostre scalette, e che abbiamo ospitato più volte.
Parliamo di The Zen Circus, che sono stati con noi la prima volta nel 2016 per l'ottimo La terza guerra mondiale, che abbiamo presentato con un'intervista al batterista Karim Qqru. Nel 2018 abbiamo invece accolto il bassista Ufo, per parlare de Il fuoco in una stanza, che ha rappresentato un ulteriore passo in avanti nella costante crescita della band toscana. Li abbiamo poi ritrovati sei anni fa sul palco di Sanremo, con gioia: siamo sempre felici quando gli artisti che amiamo riescono ad arrivare ad un pubblico più ampio, senza per questo snaturare la propria musica. È sicuramente il caso degli Zen, che al Festival hanno festeggiato i propri (primi) venti anni di musica, celebrati anche con Vivi si muore 1999-2019, raccolta di 17 brani della loro storia, rimasterizzati per l'occasione, con due inediti.
Sono seguiti il bellissimo L'ultima casa accogliente, nel novembre 2020, presentato dando il bentornato in trasmissione a Karim, e Cari fottutissimi amici, nel maggio 2022, un album fatto interamente di collaborazioni, di canzoni inedite realizzate per l’occasione con colleghi stimati e amici di vecchia data: Motta, Claudio Santamaria, Brunori Sas, Luca Carboni, Ditonellapiaga, Speranza, Management, Fast Animals and Slow Kids, Emma Nolde e Musica da Cucina.
La splendida novità della scorsa settimana è un nuovo singolo, È solo un momento, uscito all'improvviso il 20 maggio. Un brano nel loro inconfondibile stile, che vogliamo presentarvi subito, con il bel video diretto da Mòndeis (Asia Jennifer Lanni & Nicola Bussei): enjoy!!

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