Monday, June 30, 2025

Kento, la missione di salvataggio con SOS Mediterranee diventa un singolo e videoclip

Due anni fa abbiamo dato il bentornato in trasmissione ad un artista che apprezziamo molto, come testimonia il fatto che è stata la sua quinta apparizione sulle nostre frequenze in dieci anni.

Parliamo di Kento, rapper reggino che abbiamo già intervistato per i due album che ha registrato con una sorta di super-band, The Voodoo Brothers, che includeva fra gli altri nomi a noi noti come Federico JolkiPalki Camici, già bassista di Honeybird & the Birdies, e Cesare Petulicchio, batterista dei Bud Spencer Blues Explosion. Due dischi che, partendo da rap, blues e rock esploravano territori ed epoche musicali anche molto lontane fra di loro, come in una sorta di viaggio nella storia della musica afroamericana. Lo abbiamo ritrovato all'inizio del 2021 per Barre - Rap, sogni e segreti in un carcere minorili, libro edito da Minimum Fax in cui racconta la sua esperienza maturata in oltre dieci anni di laboratori in vari istituti penitenziari italiani, a contatto con centinaia di ragazzi detenuti, insieme ai quali ha scritto strofe, ritornelli e punchline. La pubblicazione è stata accompagnata dal Barre Mixtape, e presentata da Raf nei Radioracconti.

Dopo un EP nel maggio 2022, intitolato Neanche per sbaglio, il 31 marzo 2023 Time 2 Rap ha pubblicato Kombat Rap, quello che di fatto è stato il suo primo album da solista da 14 anni. Un disco complesso, dalla lunga gestazione, che se dal punto di vista lirico è come sua abitudine carico allo stesso tempo di messaggi e di poesia, dal punto di vista musicale riserva parecchie sorprese. Frutto del lavoro di 12 diversi produttori, l’album passa dal boombap originale agli esperimenti rock, fino ad arrivare anche alla techno e alla trap, rivisitate attraverso la sua personalità ed il suo stile. Molte anche le collaborazioni al microfono, fra rapper come Lucariello e Claver Gold, featuring inaspettati come Johnson Righeira, ed ospiti internazionali come l'attrice e cantante neozelandese Lucy Lawless e la leggenda della dancehall giamaicana Burru Banton.

Torniamo a parlare di lui perché il 27 giugno ha pubblicato un nuovo singolo, Nostra Signora delle Lacrime, nato dalla sua partecipazione ad una missione di ricerca e soccorso, a bordo della nave Ocean Viking di SOS Mediterranee, nello scorso mese di dicembre. Imbarcato a Siracusa, è stato aggregato all’equipaggio dei gommoni di intercetto che per primi si avvicinano alle imbarcazioni in difficoltà, effettuando un’operazione che ha portato al salvataggio di 48 ragazzi, quasi tutti minorenni, subendo anche una manovra intimidatoria da parte della guardia costiera libica, e finendo per celebrare insieme in musica sul ponte della nave.
Un'esperienza che racconta così: "Quasi tutti i ragazzi mi hanno raccontato di aver vissuto la tremenda esperienza dei campi di schiavitù libici. Una disgrazia disumana e indegna della nostra epoca, per la quale la politica europea di ieri e di oggi deve assumersi pesanti responsabilità. Portare la mia musica a queste persone coraggiose e sfortunate è stato il momento più emozionante della mia carriera e, con questo nuovo singolo, provo a trasmettere la stessa emozione a chi vorrà ascoltarlo."

Ne è nato un brano molto toccante, grazie anche alla produzione di Mad Simon, al contributo all'arrangiamento di Claudio Bruno, ed ai musicisti Gabriele Roia, Riccardo Roia e Tiziano Codoro. Vi invitiamo a scoprirlo con il videoclip realizzato da Davide Morabito con le immagini della missione di Cecilia Palmeri, ed a supportare SOS Mediterranee, a questo link.


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