Il grande ritorno dei Volwo: Le sirene (non) esistono!!

Nelle scorse settimane avevo dedicato un post (che trovate qui) ad un disco molto speciale in uscita nelle prossime settimane, che segna il ritorno del primo progetto di un musicista cui siamo legati in modo particolare, artisticamente come umanamente.

Dopo tre splendidi dischi come Atleticodefina (che lo portarono a calcare il palco del d:qliq per due concerti Panoplie), Pasquale De Fina ha ridato vita al progetto Volwo, con cui aveva esordito nel 2002 con Viva Vittoria. 
Con lui, il suo compagno di avventura dell'epoca Roberto Romano (fiati ed elettronica), ed una serie di musicisti di grande valore, a partire da Giorgio Prette (ex-Afterhours, attualmente nei Todo Modo, ed alla batteria nei primi due dischi di Atleticodefina), Giorgio Baldi (storico chitarrista di Max Gazzè, qui al basso) ed Alex Marcheschi (batterista di Ritmo Tribale prima, NoGuru poi), con la collaborazione anche di due altri cantautori a noi molto cari, Luca Gemma e Filippo Gatti.

Il nuovo disco si intitolerà Le sirene (non) esistono, ed è attualmente in fase di missaggio, fra le sapienti mani di Taketo Gohara, sound engineer di Vinicio Capossela e moltissimi altri.
Il suo autore lo presenta così:
“I miscelatori del suono giapponesi si sono attivati. 
Non ci sarà un singolo, per quello basto già io, invece ci saranno 10 canzoni di migrazione, di partenza, di ritorno, di lavoro, di amore, lasciato o ritrovato, di dolore, di passione, di Milano reale o immaginata, nascosta o cercata. 
Ci troverete suoni multipli, come un trapezoedro pentagonale a 10 facce. Ci saranno 10 personaggi tra musici, filmici, fonici, disegnatori, fotografi inglesi, architetti dell'alluminio, sostenitori, uditori che hanno contribuito a far nascere ed (e)Volwere questo secondo capitolo. 
Ci sarà una molteplicità di chitarre mischiate ai fiati insieme a tamburi elettrificati ed batterie elettroniche, bassifuzz di Baldiana provenienza, il tutto sormontato da parole e racconti soffiate da corde vocali marchiate Lucky Strike.”

Degno abito di questo lavoro, la copertina sarà tratta da uno splendido disegno (di cui vi possiamo proporre un particolare) del grande Guido Crepax, con la supervisione della figlia Caterina Crepas.
Insieme a questo nuovo lavoro, sarà pubblicato anche il remaster del precedente, ormai introvabile. Il tutto sarà finalizzato entro fine mese, e può essere ordinato direttamente, scrivendo alla pagina Facebook della band.

Un disco che consigliamo di non perdere, e che non ho bisogno di dirvi che vi presenteremo con una bella intervista a Pasquale.
Per darvene un primo assaggio, vi propongo uno dei suoi brani, Pranzo di lavoro, nell'anteprima live del disco al Serraglio (video di Francesco Leitner Portolesi): enjoy!!