Si fanno chiamare Dunk, e sono "un esperimento in progress al limite della performance" nato dall'incontro tra due musicisti che conosciamo ed apprezziamo, Luca Ferrari (Verdena) e Carmelo Pipitone (Marta Sui Tubi, O.R.K., al debutto da solista a novembre) ed i fratelli Ettore e Marco Giuradei, che conoscevamo più di nome che di fatto. La scintilla iniziale è stata l'incontro fra il primo e l'ultimo, in occasione di un concerto dei Giuradei a Bergamo, cui sono seguite una serie di jam session nello studio dei Verdena. Allo stesso tempo Ettore ha cominciato a scrivere nuove canzoni con testi ispirati ad autori come Carmelo Bene ed Antonin Artaud, incentrati soprattutto sul "tema del doppio e di una certa inadeguatezza dell'esistere". L'esordio live, nell'aprile dello scorso anno a Brescia, ottenne ottimi riscontri, ma convinse il trio ad allargarsi, coinvolgendo Carmelo Pipitone e la sua chitarra. Dopo un periodo di prove e scrittura, a settembre la band ha registrato il primo omonimo disco, che "raccoglie tutto l'entusiasmo di questa manciata di mesi passata insieme: un disco poco pensato, suonato di pancia, a cuore aperto".
La novità di questi giorni è l'ingresso nella band di un altro musicista che conosciamo bene, Riccardo Tesio dei Marlene Kuntz, "chitarrista dal gusto unico, che arricchisce il progetto Dunk, riconfermandone, ancora una volta, il senso di percorso in fieri di ricerca sonora". Un line-up allargato con il quale sono in questo periodo in tour (in fondo al post le date), e che ha pubblicato nei giorni scorsi un primo singolo, L'originale, che uscirà presto anche in formato 7" con un altro inedito.
Oggi ve ne presentiamo il video, che la regista Alessandra Canini racconta così: "È nato tutto molto per gioco, coinvolgimento e affetto verso i ragazzi. E' stato un esperimento di collage animati che ha generato una curiosità generale all’interno del gruppo di lavoro, portando il processo creativo a nuovi risultati e giochi espressivi." Enjoy!!
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