Friday, October 1, 2021

Philip Corner with Julie's Haircut: Follow Fluxus

Oggi torniamo a parlare di una band che amiamo molto ed abbiamo più volte ospitato, sia in collegamento che fisicamente, portandoli a suonare a Lussemburgo.

Parliamo dei Julie's Haircut, che abbiamo fatto esibire dalle nostre parti l'ultima volta nel gennaio 2015, per presentarci dal vivo il loro affascinante Ashram Equinox, cui è seguito nel febbraio 2017 Invocation And Ritual Dance Of My Demon Twin, uscito per la celebre etichetta inglese Rocket Recordings: un altro splendido lavoro per una band sempre capace di sorprenderci, che siamo stati felici ed onorati di presentarvi in anteprima con una nuova bella intervista (qui il podcast).
Due anni fa siamo tornati a parlare di loro in primo luogo per l'uscita della sonorizzazione di The Last Command (1928, regia di Josef Von Sternberg), che hanno composto su commissione del Museo del Cinema di Torino e Transiti Trento. Music from The Last Command è uscito il 31 maggio 2019 per 35mm, la nuova collana di 42 Records dedicata al mondo del cinema. Quello che ad oggi è il loro ultimo album, In the silence electric, è stato pubblicato pochi mesi dopo, il 4 ottobre, sempre da Rocket, e non abbiamo fatto mancare un'intervista per presentarlo (qui il podcast).

Il 17 settembre hanno annunciato una bella novità, che lasciamo presentare alle loro parole, e vi invitiamo a non perdere: "Siamo onorati dell’amicizia di Philip Corner (e della sua ‘partner in art-as-life’ Phoebe Neville) ormai da tanti anni. Un vero newyorkese di nascita, Philip vive da tempo a Reggio Emilia e dal momento in cui ci siamo incontrati ha sempre mostrato una profonda curiosità per la nostra musica, il nostro personale modo di reinterpretare il vecchio canone rock’n’roll. Essendo l’avventuroso compositore che è, ci sorprese con il suo desiderio di collaborare per portare alcune sue composizioni verso un paesaggio sonoro totalmente nuovo, grazie al nostro tipico armamentario elettro-acustico. L’occasione arrivò quando, nel 2012, Palazzo Magnani installò una mostra dedicata al movimento Fluxus, di cui Philip era stato un membro di primo piano. Entrammo in studio alla Barchessa Bolivar (r.i.p.) di Rubiera per incidere due composizioni sotto la sua direzione. Alla nostra abituale formazione si aggiunsero Simona “Fluxsimona” Borrillo alla voce, la nostra fondatrice Laura Storchi all’organo e Andrea Faccioli alla chitarra. Uno di questi pezzi - “One Note More Than Once” - fu poi mixato in surround 5.1 per poi essere riprodotto nel salone d’ingresso di Palazzo Magnani durante la mostra. La sera dell’inaugurazione ci ritrovammo sulla strada davanti a Palazzo Magnani, ancora sotto la direzione di Philip, per suonare dal vivo “My Favorite tune” e “Rock - A near elemental”, di nuovo con Simona Borrillo, più Deborah Walker al violoncello e Amedeo Perri al sintetizzatore. Dopo quasi un decennio, queste registrazioni vedono la luce del giorno grazie a una release su CD a cura di Setola di Maiale, un luogo di gioia per le musiche non convenzionali. Abbiamo alcune copie del CD disponibili nel nostro negozio online. La versione digitale dell'album è disponibile tramite la nostra etichetta Superlove su tutti i servizi di streaming e sul nostro Bandcamp."


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