Friday, August 24, 2018

Le Luci della Centrale Elettrica, nuovo video: Coprifuoco

Questa mattina vogliamo presentarvi il nuovo singolo e video estratto dall'ultimo disco di uno degli artisti più in vista dell'ultimo decennio.

Parliamo di Vasco Brondi, aka Le luci della centrale elettrica, che ha pubblicato nel marzo dell'anno scorso il suo quarto LP, intitolato Terra. Un disco molto atteso, come del resto gli succede sempre, dopo il dirompente esordio del 2008, Canzoni da spiaggia deturpata, che seguiva un demo dell'anno precedente. Nei due album (ed un EP) successivi l'artista ferrarese ha confermato il suo talento ed il suo particolarissimo stile, pur non rinunciando ad esplorare nuovi sentieri sonori. È il caso anche di questo lavoro, molto bello e sorprendente: "Terra è un disco etnico ma di un’etnia immaginaria (o per meglio dire "nuova") che è quella italiana di adesso. Dove stanno assieme la musica balcanica e i tamburi africani, le melodie arabe e quelle popolari italiane, le distorsioni e i canti religiosi, storie di fughe e di ritorni."

Questa mattina vi vogliamo presentare il nuovo singolo e video, Coprifuoco, che l'autore presenta così: "è una canzone in cui si confondono eventi epocali e fatti personali. In sottofondo c’è questa tabla elettronica, una specie di drum machine che ci hanno portato dall’India e che finalmente siamo riusciti a mettere in una canzone. C’è l’eco di un viaggio in Bosnia che avevo fatto con un amico una decina di anni fa: a Mostar ci siamo accorti che campanili e minareti una volta crollati si assomigliavano, dalle macerie non riuscivi a distinguere l’uno dall’altro. Al loro interno erano già cresciuti gli alberi, il tempo passato dalla fine della guerra si misurava con la loro altezza. Credo che in questo video si possano ritrovare tutte le contraddizioni e i contrasti che ci sono nella canzone, tutte le corse a piedi o in macchina, le litigate, l’affetto, la solitudine, la vicinanza, le nascite e le rinascite. La violenza e la tenerezza, l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta, la libertà e la responsabilità. Il video è stato girato da Angelo Cerisara, un regista italiano di 23 anni che vive in Inghilterra ed è ambientato tra Mestre, Londra e Torrebelvicino in provincia di Vicenza, il suo paese d’origine": enjoy!!



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