Thursday, March 22, 2018

Iacampo, primo singolo e video dal prossimo disco: La vita nuova

Sabato scorso vi abbiamo presentato (qui il podcast) il nuovo singolo di un artista che amiamo da molti anni, e che non cessa di sorprenderci ed emozionarci, come testimoniato dal fatto che è entrato nelle Sentieri Sonori Picks, i nostri dischi dell'anno, nel 2010, nel 2012 e nel 2015.

Marco Iacampo è un veterano della scena indipendente italiana, dalle varie incarnazioni: a metà degli anni '90 come leader e frontman degli Elle, a metà degli anni '00 come GoodMorningBoy, fino ad arrivare all'inizio degli anni '10 al disco a suo nome, che ne ha segnato il ritorno alla scrittura in italiano. Tre anni e tanti concerti dopo lo splendido Valetudo, ha pubblicato nell'ottobre 2015 quello che ad oggi è il ultimo album, Flores, che vi abbiamo presentato con una bella intervista (qui il podcast). Un lavoro che confermava le grandi doti autorali dell'artista veneto, attraverso una manciata di splendidi brani magistralmente interpretati dalla sua inconfondibile voce, nato "con la chiara volontà di voler creare un suono altamente empatico ed emotivo, che doveva essere moderno ma al contempo classico, folk, jazzy ed etno."

Due anni e mezzo dopo, l'artista veneto torna con un nuovo disco, degno successore fin dal titolo, Fructus, che vi presenteremo con una nuova intervista all'uscita nel mese di aprile. Lo anticipa il singolo che vi abbiamo fatto ascoltare sabato, una splendida canzone intitolata La vita nuova, che "suona diversa dal resto delle produzioni italiane. Iacampo cerca da sempre di semplificare la complessità dei linguaggi dei nostri tempi, praticandoli tutti e mischiandoli in un frullato vitaminico e universale. Il suono si è arricchito di nuovi elementi caratteristici tra i quali spiccano su tutti i campionamenti e i suoni di Gui Amabis, artista e produttore brasiliano che ha lavorato a braccetto con Iacampo durante tutta la produzione del disco. Suoni misteriosi, metropolitani e naturali si mischiano solcando il confine tra la civiltà e il selvaggio, quel punto in cui la città si espande nel deserto e la foresta ruba metri quadrati al cemento. Tanto c'è la voce di Iacampo che riporta sempre ad una dimensione familiare, ad un rifugio per l’anima."
Oggi ve ne vogliamo presentare il video, per la regia ed il montaggio di Michele Piazza: enjoy!!



No comments:

Post a Comment